sabato 10 Giugno 2023
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Salvataggio a Grottammare, parlano i sei ragazzi di Castignano: “Bagnini eroici, ma quante cattiverie su di noi”

I giovani hanno rischiato di annegare: "CI ha aiutato anche una donna che poi non abbiamo più visto"

CASTIGNANO – «Ci siamo improvvisamente trovati senza terra sotto i piedi, ma non siamo matti. In acqua c’erano altre persone e non c’era la bandiera rossa. Vogliamo soltanto ringraziare i bagnini che ci hanno salvati e che sono stati eroici». Parlano i sei ragazzi di Castignano scampati alla furia del mare grazie ad una rocambolesca operazione durata quasi un’ora a poche decine di metri di distanza dalla spiaggia di Grottammare. Una vicenda scioccante per loro che si sono improvvisamente trovati senza più la terra sotto i piedi. «Eravamo tranquilli anche perché non c’era la bandiera rossa e ci trovavamo in un punto in cui l’acqua era bassa». Poi è arrivata l’onda che li ha prima travolti e poi letteralmente risucchiati verso il largo. «Ci siamo trovati senza più la terra sotto i piedi – spiegano – abbiamo fatto di tutto per tornare verso la riva ma nuotavamo a vuoto». In quel momento è iniziata una vera e propria odissea. «Per interminabili minuti siamo rimasti tutti bloccati e nessuno, a riva, si è accorto di nulla. Uno di noi, alla fine, è riuscito a raggiungere un punto in cui si toccava ed ha così richiamato l’attenzione dei bagnini». In quel momento è scattata l’operazione di salvataggio che è stata estremamente complessa e che ha visto il personale del salvamento in mare prodigarsi per cercare di mettere in salvo quei ragazzi. «Il mare si era trasformato in un inferno tanto che anche uno dei bagnini, che sprezzante del pericolo ci ha raggiunto a nuoto, è a sua volta andato in difficoltà. Ed è uno che il nuoto lo insegna da dieci anni». Il resto è cronaca, con il lieve ferimento di uno dei salvatori, il remo spezzato e un’operazione che è durata decine di minuti. In mezzo a tutta questa situazione c’è stata anche una donna, che nessuno è poi riuscito a rintracciare, che ha fornito una tavola da surf ad uno dei ragazzi: «Facciamo un appello a quella signora – affermano – si faccia avanti. Vogliamo organizzare un momento di ringraziamento ai bagnini e sarebbe bello poter invitare anche lei». Nota dolente di tutta la vicenda quello che è accaduto sui social quando si è diffusa la notizia dell’accaduto: «Ci sono state persone che hanno lasciato commenti al veleno contro di noi come se avessimo voluto metterci in quella situazione. Nessuno qui è uno sprovveduto, eravamo con l’acqua poco sopra le ginocchia e ci siamo ritrovati in balia delle onde in un paio di secondi. In acqua c’erano altre persone e non c’era nemmeno la bandiera rossa. Cosa abbiamo fatto di tanto male?».

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