“L’Opera Surreal” ha ricevuto nei giorni scorsi il prestigioso Premio Senofonte, uno dei più importanti riconoscimenti italiani dedicati alle arti performative equestri. A ritirare il premio nella suggestiva cornice della Domus Australia di Roma è stato Filippo Olivieri, ideatore e regista dello spettacolo, celebrato per l’originalità e la meticolosa cura artistica.
Il musical equestre diretto da Olivieri ha saputo distinguersi per l’integrazione armoniosa di molteplici linguaggi scenici: arte equestre, falconeria, canto, danza e recitazione si fondono in una narrazione sensoriale che sorprende e commuove. Ogni dettaglio dello spettacolo è il frutto di un lavoro di squadra guidato dalla visione appassionata di Olivieri, imprenditore e artista da sempre legato al mondo animale, in particolare ai cavalli.
La presenza scenica dei cavalli, protagonisti di coreografie che ne esaltano grazia e intelligenza, è uno degli elementi chiave dello show. Accanto a loro, i rapaci della falconeria aggiungono un’aura solenne, rafforzando il legame tra natura e performance. Tutto si muove su musiche originali e coreografie vivaci, curate da Antonella Ascani, che rendono “L’Opera Surreal” un’esperienza multisensoriale senza paragoni.
A rendere ancora più ricco il cast, la partecipazione dell’attore Lorenzo Flaherty, figura familiare del mondo televisivo e teatrale, che ha portato sul palco carisma e intensità. Tra gli altri protagonisti anche Monica Maglione e la compagnia Hopera Ballet, professionisti del movimento e dell’espressione corporea, che hanno aggiunto profondità all’intero impianto registico.
Il Premio Senofonte, assegnato ogni anno nell’ambito del Forum Nazionale dello Spettacolo e Teatro Equestre, celebra l’eccellenza nelle arti equestri italiane e la valorizzazione del cavallo nella cultura e nella tradizione. Il riconoscimento a “L’Opera Surreal” si inserisce nella categoria “Teatro equestre”, evidenziando l’innovazione stilistica e la sensibilità artistica che lo contraddistinguono.
L’intera opera rappresenta una sintesi rara di tecnica, passione e visione, capace di parlare tanto agli appassionati del mondo equestre quanto a chi cerca, nel teatro, una forma di bellezza totale. La vittoria al Premio Senofonte è un’ulteriore conferma del valore di un progetto che continua a sorprendere e a crescere.