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Nelle scuole primarie una lezione speciale per la salute orale

Coinvolti gli alunni delle classi terze della provincia di Ancona. Saltamartini: «Prevenzione centrale nelle nostre politiche sanitarie»
Pubblicato il 24 Marzo 2025



Un incontro in streaming, pensato come fase sperimentale, ha aperto il progetto di promozione della salute orale in età evolutiva. Alcune classi terze delle scuole primarie della provincia di Ancona si sono collegate con palazzo Rossini, sede della Regione Marche, per una lezione interattiva che ha dato ufficialmente il via alla campagna di prevenzione prevista dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.

L’iniziativa rientra nel programma “Scuole che promuovono la salute” e si fonda sulle Linee Guida del Ministero della Salute, con particolare attenzione alla prevenzione delle patologie orali tra i più piccoli. A fare da capofila, la UOC di Odontostomatologia e Chirurgia Orale AST di Ancona, uno dei tre Centri HUB della Rete Odontoiatrica Regionale, incaricata di sviluppare un modello da estendere a tutto il territorio marchigiano.

«Promuovere i corretti stili di vita tra le giovani generazioni è fondamentale per prevenire le patologie odontoiatriche», ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. «Per questo stiamo investendo in campagne di sensibilizzazione e informazione mirate, con la collaborazione delle Istituzioni scolastiche».

Sul ruolo chiave della scuola è intervenuta anche l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi: «L’educazione alla salute orale fin da piccoli è fondamentale per prevenire problematiche future e per insegnare ai bambini l’importanza di prendersi cura di sé stessi». Ha poi sottolineato la sinergia tra sanità e istruzione come elemento centrale per un percorso educativo efficace.

La lezione è stata registrata e verrà messa a disposizione di tutte le terze classi delle primarie della provincia, con l’obiettivo di valutare l’efficacia dell’approccio educativo. Al centro del progetto non solo la didattica, ma anche una campagna di motivazione all’igiene orale e uno screening per la carie.

I dati della Società Italiana di Odontoiatria Pediatrica confermano quanto ancora ci sia da fare per raggiungere gli obiettivi dell’OMS. La campagna si inserisce nell’ambito dell’odontoiatria materno-infantile, proseguendo il lavoro di assistenza iniziato fin dalla nascita e volto a seguire il bambino fino all’età scolare.

L’esperienza sperimentale rappresenta un modello replicabile, frutto di strategie coordinate tra assessorati e professionisti del settore, con l’obiettivo condiviso di migliorare la salute dei cittadini partendo dai più piccoli.