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Nasce la Consulta del Turismo a Grottammare: Operatori uniti “contro danni d’immagine e silenzi dell’amministrazione”

Tante problematiche, dai tributi elevati all'impossibilità di convertire gli alberghi. Fino alla vicenda del divieto di balneazione
Pubblicato il 1 Ottobre 2024

GROTTAMMARE. Nasce, su spinta di Umberto Scartozzi e Ilenia Illuminati, la consulta del Turismo a Grottammare. Si è tenuta nei giorni scorsi una riunione importante tra gli operatori turistici locali e il Comune, che ha portato alla nascita della Consulta del Turismo, un organismo che unisce albergatori e concessionari di spiaggia.




La nuova Consulta ha come obiettivo principale quello di fare fronte comune per denunciare le numerose problematiche che affliggono il settore turistico della città, con un accento particolare su criticità che minano la competitività e l’immagine di Grottammare come destinazione.

Durante l’incontro, gli operatori hanno evidenziato numerosi problemi che, secondo loro, necessitano di interventi urgenti. Il presidente della Consulta, Umberto Scartozzi, ha spiegato: «In quell’occasione abbiamo mostrato le varie criticità, il Comune ci ha ascoltato ma non c’è stato alcun seguito. Parliamo del problema del divieto di balneazione che ha causato grossi danni di immagine per la storia dell’acqua inquinata. La nostra paura è che possa ripresentarsi questo problema dopo ogni pioggia. Come bisognerà comportarsi?».

Scartozzi ha anche espresso forti dubbi sulle analisi di qualità del mare condotte da ARPAM: «Hanno scelto proprio il giorno dopo un acquazzone per fare le analisi del mese di agosto. Un problema burocratico, avrebbero potuto scegliere un’altra data, ci vuole un po’ di buon senso. I turisti in quei giorni ci dicevano che il mare era bello e fantastico eppure c’era il divieto di balneazione. Si è trattato di un problema di un giorno, non di un mese».Problemi di Comunicazione

Scartozzi ha anche lamentato «l’assenza di un portale turistico che fornisca informazioni in tempo reale, che tuteli le imprese e che dia aggiornamenti per tutti, sia per gli operatori sia per i turisti». Il timore è che il prossimo anno Grottammare possa ritrovarsi di nuovo con gli stessi problemi, senza miglioramenti sostanziali.

TARI e Servizi Pubblici

Uno dei temi più dibattuti durante l’incontro è stato quello della TARI, la tassa sui rifiuti. Filippo Olivieri ha commentato: «È un tributo che aumenta anche perché c’è una gestione non ottimizzata del servizio. Ottimizzare il servizio di Picenambiente permetterebbe di abbassare i costi». Olivieri ha poi sottolineato una criticità nel servizio di raccolta rifiuti, garantito quotidianamente solo in alta stagione, mentre a giugno e settembre è ridotto a tre giorni a settimana.

Anche Riccardo Marconi, titolare dell’Hotel Marconi, ha lamentato l’elevato carico fiscale che grava sugli alberghi per un periodo di tempo limitato, rendendo la gestione economica particolarmente complicata.

Problemi Strutturali e Immagine Cittadina

Filippo Olivieri ha inoltre denunciato lo stato di abbandono del marciapiede sud del Tesino: «È sempre stato trascurato, impossibile camminarci sopra e anche pericoloso per la fatiscenza, con mattonelle rovinate e buche. La troupe del film con Pierfrancesco Favino sarà ospite nel mio albergo (Parco dei Principi, ndr), e non si può presentare quella zona in queste condizioni». Olivieri ha poi fatto notare come anche la spiaggia richiederebbe una pulizia più accurata, oltre alle attività di tutela del fratino: «Io ho difficoltà ad accettare convegni, in inverno, per lo stato in cui quella zona si presenta. È un danno per gli operatori e per Grottammare stessa, perché chi vede quella sporcizia e quelle condizioni poi non torna».

Scogliere e Problemi del Mare

Altro tema caldo sono le scogliere e le mareggiate. Olivieri ha dichiarato di spendere ogni anno 20mila euro per l’uso di una ruspa al fine di togliere sassi spinti a riva dalle mareggiate: «Non ci pensa nessuno». Scartozzi e Olivieri hanno poi sottolineato che «sono quarant’anni che non si riprofilano più le scogliere. Sarebbe fondamentale il braccio da realizzare a sud del Tesino per evitare le conseguenze delle mareggiate».

Un Appello all’Intervento del Comune

La Consulta del Turismo, appena nata, si propone come una voce compatta e determinata degli operatori locali per richiedere interventi concreti da parte del Comune di Grottammare. Gli albergatori e i concessionari di spiaggia sono uniti nel richiedere maggiore attenzione verso le problematiche strutturali e organizzative che penalizzano il territorio, nella speranza di poter migliorare la qualità dell’offerta turistica e di garantire un futuro più roseo per il turismo locale.