GROTTAMMARE. A Grottammare, la questione della mensa scolastica di Zona Ascolani torna al centro del dibattito politico. Il consigliere comunale di opposizione Marco Sprecacè ha presentato un’interrogazione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale del 24 febbraio 2025, chiedendo chiarimenti sullo stato di avanzamento dei lavori e sulla loro conclusione.
L’opera, finanziata con fondi PNRR, rientra nel Piano di estensione del tempo pieno e mense dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi ed è stata affidata alla ditta Edil Domus s.r.l. di Roccaraso per un importo di 419.760,35 euro. Secondo quanto riportato nella delibera n. 51 del 27 maggio 2024, i lavori risultano in linea con il cronoprogramma, con eventuali imprevisti che saranno gestiti con atti di Giunta. Tuttavia, la consegna è avvenuta solo in parte, poiché alcune aree dell’edificio sono ancora utilizzate dal personale scolastico. La consegna definitiva potrà avvenire solo al termine dell’anno scolastico, evitando interferenze con le attività didattiche.
Sprecacè ha espresso la necessità di chiarire se il cantiere stia rispettando i tempi concordati con l’impresa appaltante e se sia stata stabilita una data precisa per il completamento delle opere. Ha inoltre sollevato il tema della scadenza fissata per marzo 2026, chiedendo se verrà rispettata secondo quanto previsto dal PNRR.
L’interrogazione ha carattere di urgenza, come sottolineato dallo stesso Sprecacè, e richiede una risposta verbale durante il consiglio comunale. La questione, già affrontata nel maggio scorso su richiesta del gruppo consiliare Grottammare C’è, resta aperta, mentre cittadini e famiglie attendono aggiornamenti sulla realizzazione di un servizio fondamentale per il plesso scolastico.