Stop al parcheggio selvaggio dei mezzi a due ruote a Grottammare. Niente più “bici al palo”: dalla piazza al lungomare in arrivo un consistente numero di rastrelliere colorate per la sosta delle biciclette, adatte anche a quelle con la pedalata assistita. L’operazione di sistemazione delle rastrelliere è partita ieri e saranno così collocate: 28 nella zona del lungomare di cui due di nuova generazione e una in piazza San Pio. «I nuovi posti per biciclette – spiega Alessandra Biocca, assessore alla Sostenibilità ambientale e salute – sono collocati in diverse zone della città, sia verso il lungomare molto frequentato soprattutto durante la bella stagione, sia nel centro cittadino. La città, in questo modo, si arricchisce di tante nuove rastrelliere portabiciclette grazie a un intervento coordinato dal Servizio Ambiente e Manutenzioni per la mobilità del Comune, mettendo a disposizione più di 350 nuovi posti bicicletta. L’obiettivo di attivare quanto prima il servizio con nuove rastrelliere funzionali è nato dal risultato che parte dal basso, verso una mobilità sostenibile e una sostenibilità ambientale. Verranno posate sul territorio comunale con maggiore richiesta per rappresentare un’infrastruttura diffusa a sostegno della ciclabilità e del decoro urbano».
Grottammare, quindi, punta a diventare una città sempre più accogliente dal punto di vista della mobilità dolce, portando avanti processi già messi in atto per la progressiva trasformazione dei centri abitati e dei territori verso una maggiore diffusione della mobilità in bicicletta; con il suo territorio costiero pianeggiante e i chilometri di pista ciclabile, si presta molto a tale soluzione.
«La dotazione di sosta ordinata e sicura è infatti un elemento che incentiva gli spostamenti in bicicletta e al tempo stesso non genera fenomeni di abbandono delle biciclette» chiosa l’assessore Biocca. La fornitura di rastrelliere e cestini gettacarta è stata affidata alla ditta Metalco, di Castelminio di Resana, per un importo complessivo di circa 10mila euro. Un’operazione divenuta ormai indispensabile, poiché la Perla dell’Adriatico da anni è presente, a livello nazionale, tra i comuni ciclabili insigniti della bandiera Gialla promossa da Fiab Italia. Un’iniziativa tesa a incentivare l’uso della bicicletta offrendo spazi attrezzati per la sosta delle due ruote pedalate, che nel tempo ha visto i velocipedi “attaccati”, con catene oppure cavetti d’acciaio, sui pali dell’illuminazione pubblica, sui supporti dei cestini dei rifiuti e su quant’altro si presti a tale scopo. Tanto che nel tempo sono comparsi sul lungomare sud anche dei cartelli di divieto di lasciare le bici legate ai pali dell’illuminazione pubblica, per questo la giunta comunale ha deciso di incrementare il numero delle rastrelliere.
