GROTTAMMARE. Durante l’ultimo consiglio comunale, Marco Sprecacè, capogruppo di Grottammare C’è, ha espresso una ferma opposizione al bilancio di previsione presentato dall’amministrazione Rocchi.
“Il Bilancio comunale – ha dichiarato – non è una formalità, ma lo strumento con cui si definiscono le priorità della città. Trattarlo con superficialità è una mancanza di rispetto verso i cittadini di Grottammare, che meritano trasparenza e serietà.” Secondo il consigliere, il documento presentato riflette “l’assenza di una visione strategica da parte dell’Amministrazione, che continua a navigare a vista, senza affrontare i problemi strutturali del territorio”.
Sprecacè ha evidenziato numerose criticità: “La qualità dei servizi pubblici sta peggiorando. E il totale disinteresse dimostrato dall’Amministrazione in vicende cruciali come quella dell’assegnazione dell’appalto dell’ASP Pelagallo è l’esempio più lampante. Sebbene ci siano state forti polemiche sulla sconfitta della storica cooperativa La Picena in favore di una nuova società piemontese, il sindaco non ha ritenuto opportuno informare il Consiglio comunale né entrare nel merito della questione. Eppure si paventano aumenti delle rette e ulteriori difficoltà socio-economiche per molti ospiti della struttura e per le rispettive famiglie. Gli anziani sono le nostre radici, e ognuno di noi dovrebbe preservare questo grande patrimonio umano. Il silenzio dell’Amministrazione su un tema così delicato è grave e inaccettabile”.
Sul turismo, Sprecacé ha evidenziato delle problematiche: “Il trend degli ultimi anni è negativo. Mentre la Regione Marche e persino la vicina Cupra Marittima registrano una crescita in termini di affluenza, Grottammare perde posizioni e attrattività. Il settore turistico, che dovrebbe essere la colonna portante della nostra economia, è abbandonato. Questo bilancio non prevede investimenti significativi né piani di rilancio. Senza una strategia efficace, rischiamo di scivolare sempre più indietro, con gravi ricadute sull’intero tessuto economico cittadino”.
Capitolo sicurezza. “Dai furti alle aggressioni, i cittadini si sentono sempre più insicuri”, ha accusato Sprecacè. “La situazione è culminata in un gravissimo episodio segnalato proprio lo scorso 26 dicembre, quando sono stato informato di un pesante atto vandalico presso la scuola Giuseppe Speranza. Intere classi sono state distrutte e imbrattate con estintori, mentre porte e infissi sono stati gravemente danneggiati. Ho prontamente girato la segnalazione al sindaco Rocchi, ma è inaccettabile che simili episodi continuino a verificarsi senza un piano concreto per rafforzare la sicurezza”.