GROTTAMMARE – Dopo il sisma del 24 agosto 2016 Grottammare Piscine si è resa subito disponibile ad accogliere gratuitamente i ragazzi delle zone colpite dal terremoto, offrendo loro la possibilità di effettuare una attività sportiva; il tutto è avvenuto informando dettagliatamente il Sindaco di Grottammare.
Il 27 ottobre, la Grottammare, tramite un proprio collaboratore, ha partecipato spontaneamente (l’invito era rivolto alla piscina e al comune di San Benedetto del Tronto) all’incontro con il Coni regionale presso l’Hotel Relax, in presenza del Presidente Dr. Germano Peschini e di una delegazione di genitori in rappresentanza di quei ragazzi colpiti dal sisma; così, dopo la pronta adesione, i ragazzi di Accumoli sono ora ospiti della struttura.
Questi giovanissimi, di un’età compresa tra 4 e 10 anni, svolgono regolarmente attività natatorie in base alle loro capacità, passando dalla vasca più piccola alle corsie della piscina centrale; tutto ciò, oltre all’oggettivo benessere fisico dato dal nuoto, permette l’aggregazione e l’integrazione con i bimbi del luogo e rende questo soggiorno forzato più umano e meno traumatico.
Grottammare Piscine si è resa protagonista di ulteriori iniziative sociali a favore dei più giovani. La prima, in associazione con il CONI e denominata per l’appunto “CONI RAGAZZI”, mira a declinare concretamente il diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio anche sociale alla comunità; nello specifico il progetto prevede l’erogazione, totalmente gratuita, del servizio di attività sportiva pomeridiana a bambini di età compresa fra i 5 e i 13 anni, appartenenti a famiglie meno agiate, residenti in aree disagiate o a rischio sociale.
La seconda iniziativa mira alla diffusione, alla pratica ed alla implementazione di attività sportive a favore di minori stranieri ospiti del sistema di accoglienza nazionale;
tale progetto ha il particolare scopo. di favorire l’integrazione sociale di quei minori stranieri in fuga da guerre e povertà, giunti in Italia senza genitori. Per loro, l’attività sportiva, nella sua veste di strumento educativo, contribuirà a favorire l’accoglienza e l’integrazione, aiutandoli a superare paure e discriminazioni.