GROTTAMMARE. Dopo svariati anni di convivenza con la scuola, la Biblioteca comunale “Mario Rivosecchi” si riappropria di spazi e ambienti sui quali definire nuovi progetti.
Intanto, è stata fissata a martedì prossimo, 24 settembre, la riapertura al pubblico dopo la pausa estiva.
Nell’attesa che i lavori di ripristino degli ex ambienti scolastici giungano al termine, la Biblioteca comunale osserverà il seguente orario: 15-19, nei giorni di martedì, giovedì e sabato.
Per quanto riguarda le novità della prossima stagione, la ripartenza è rivolta a progetti di educazione alla lettura, come annuncia l’assessore alla Crescita culturale Lorenzo Rossi: “In collaborazione con l’assessorato all’Inclusione sociale-Politiche giovanili, stiamo predisponendo tutto il necessario per diventare un presidio Nati per Leggere, il programma nazionale di promozione di lettura in famiglia fin dai primi mesi di vita. Il nostro obiettivo è rendere la cultura accessibile a tutti: proseguiremo quindi anche nei progetti di catalogazione del patrimonio librario, affinché tutto il nostro posseduto sia accessibile al prestito e condivisibile nella rete bibliotecaria. Dopo un periodo di servizio in parte limitato da esigenze superiori, la biblioteca deve tornare ad essere un punto di riferimento per la crescita culturale della nostra comunità”.
Il centro di via Matteotti riapre con numerose novità in catalogo: i libri acquistati negli ultimi mesi sono oltre 450 e riguardano principalmente generi di Letteratura, Narrativa per bambini e ragazzi e Saggistica.
Gli utenti potranno richiederli per la consultazione sul posto, nelle sale di letture dotate anche di wi-fi, o per il prestito, anche interbibliotecario nel caso in cui il titolo richiesto non fosse presente nel catalogo locale.
I servizi della Biblioteca comunale sono gratuiti; fanno eccezione solo le richieste di prestito di volumi presenti al di fuori della rete interbibliotecaria BiblioMarcheSud.
Tra le collezioni conservate, si segnalano:
il Fondo “Pericle Fazzini”, in cui sono raccolti cataloghi e pubblicazioni anche rare sullo scultore grottammarese, la cui particolarità è di essere stato costituito attraverso una pubblica sottoscrizione promossa da un privato;
il Fondo “Traini” che riguarda la storia del Turismo, con le prime pubblicazioni promozionali della riviera.