GROTTAMMARE – La città si riappropria del passato. I lavori presso il Bagno della Regina, cisterna romana utilizzata un tempo per l’approvvigionamento idrico ad uso agricolo, sono quasi ultimati. Il sito sarà inaugurato ufficialmente domenica 14 maggio alle 17.
La zona circostante la cisterna è stata sistemata dall’amministrazione, con interventi mirati così da rendere sicura e fruibile l’area al pubblico: una rete è stata disposta nella parte perimetrale, mentre una palizzata in legno raccoglie la circonferenza della vasca. Significative, inoltre, le operazioni di piantumazione, attraverso l’inclusione di essenze arboree in comunione con lo spirito del sito.
“Nello sviluppo del progetto, siamo voluti restare in sintonia con il luogo; a tal proposito inseriremo tre panchine in pietra naturale a contornare la vasca – queste le parole di Raffaela Cameli, architetto e responsabile comunale dell’Ufficio Patrimonio e Manutenzione -. Per quanto riguarda l’illuminazione, l’area sarà provvista di tre punti luce che forniranno alla zona un’illuminazione di penombra, adatta all’area”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Enrico Piergallini – “Abbiamo recuperato un pezzo della nostra storia che rischiava di svanire. Desideriamo dare vita a questo posto, trasformandolo in un piccolo polo culturale dove far svolgere eventi: il programma di recupero prevede il posizionamento di un piccolo palco rimovibile nella zona sud. Puntiamo ad organizzare iniziative di stampo culturale, invitando ospiti illustri appartenenti al mondo accademico, ma non solo”.
Lucilio Santoni, scrittore, poeta ed operatore culturale, è già impegnato sul fronte eventi – “Cultura e potere saranno i temi centrali nei primi incontri: leggeremo testi latini ed analizzeremo, grazie all’aiuto di intellettuali, figure storiche come quella di Adriano”.