GROTTAMMARE – «Primi passi verso un intervento di ristrutturazione, semplice e di effetto, sul tratto del lungomare centro». E’ quanto ha anticipato il sindaco Enrico Piergallini nel corso del secondo incontro inerente le Giornate della partecipazione, che si è svolto giovedì sera nella Sala consiliare del palazzo municipale. L’incontro ha interessato i residenti delle zone centrali della città ovvero: Centro, Azzolino e Stazione, e dei quartieri compresi fino a via Ballestra e a Sud di questa e delle zone a Nord della Stazione, Lame. Prima del confronto tra i cittadini e gli amministratori comunali, l’assemblea, come da programma, si è aperta con un momento informativo.
È stato infatti ricordato l’evento con Ivano Dionigi, latinista, accademico, in programma martedì 12 novembre, a partire dalle 21 presso il Teatro dell’Arancio, che presenterà il libro ‘Osa Sapere’. A seguire il vicesindaco Alessandro Rocchi ha illustrato il bilancio comunale quindi il primo cittadino Piergallini ha delineato le parti del programma realizzate e i progetti in corso. Nella seconda parte dell’assemblea, dedicata all’ascolto, l’amministrazione ha raccolto le segnalazioni e le richieste avanzate dai cittadini.
In particolare i residenti di via Lame reclamano l’eccessiva pericolosità della strada statale, a riguardo il sindaco propone l’installazione di semafori proprio sulla statale 16. Sempre in via Lame i residenti sollevano la necessità di effettuare la potatura di piante in corrispondenza dell’inizio del percorso che conduce al Paese Alto. Per l’anno prossimo l’amministrazione ipotizza la possibilità di realizzare la ristrutturazione del lungomare centro con un intervento semplice e di effetto.
«Siamo in una fase molto embrionale – precisa Piergallini -. Stiamo ragionando sulla necessità di realizzare quest’opera fondamentale per la bellezza e l’attrattività turistica di Grottammare, nonostante la sempre più limitata disponibilità di risorse. Il tratto in questione riguarda l’area del lungomare compresa tra la piazza Kursaal a Nord, e l’incrocio con viale Ballestra. Nelle prime riunioni del movimento è emersa la necessità di realizzare un’opera che racconti, attraverso la riqualificazione del verde, la nostra tradizione vivaistica, e soprattutto che offra spazi di relazione. Che non cioè un luogo da attraversare, ma uno luogo dove sostare e vivere insieme agli altri».
Resta dunque tutto rimesso alle possibilità di bilancio del prossimo anno, attualmente c’è la fase pre studio di fattibilità del progetto. L’area riservata al parcheggio della stazione utilizzata come una strada per accorciare il traffico, è stata un’altra questione sollevata dai cittadini. Un problema che potrebbe essere risolto con l’installazione del divieto di accesso a Nord dell’ingresso come propone il sindaco. In merito alla richiesta di installare dei dissuasori in viale Colombo il sindaco esclude la possibilità in relazione all’impatto visivo che questi avrebbero.
Sollevata nuovamente la questione del senso unico in via Ballestra e dunque la conseguente realizzazione di parcheggi a spina di pesce e posti auto per disabili. E sempre un parcheggio per disabili è quello richiesto dai residenti in zona ex Ferriera. Tornando su via Ballestra i cittadini richiedono dei rallentatori e il rifacimento della segnaletica a terra, attualmente non più visibili. Il sindaco ha preso in carico quest’ultima a richiesta.
