Servizi a costo zero per i bambini profughi che frequenteranno le scuole cittadine. A seguito di due distinte deliberazioni della Giunta comunale, l’Amministrazione ha attivato anche questa forma di sostegno all’accoglienza delle famiglie colpite dalle crisi umanitarie in atto in Ucraina e Afghanistan.
Il provvedimento consiste nell’esenzione dai costi di refezione e trasporto scolastico per quanto riguarda i minori e il supporto dei Servizi sociali comunali per assistenza agli anziani e altre necessità dei nuclei familiari.
Al momento, a Grottammare è ospite del progetto di accoglienza ministeriale SAI-Servizio accoglienza e integrazione una famiglia afghana con quattro bambini, di cui due frequentanti la scuola dell’obbligo.
Più numeroso il gruppo di profughi proveniente dall’Ucraina: ad oggi, sono ospitate in strutture ricettive o in case private messe a disposizione dai proprietari circa 70 persone.
La gestione dell’accoglienza nel comune di Grottammare, con particolare riferimento ai minori non accompagnati e ai richiedenti asilo, è stata oggetto nei giorni scorsi della visita da parte di un gruppo di studenti provenienti dalla Norvegia, nell’ambito di un seminario di studi internazionali che ha unito l’Università di Macerata all’Università norvegese di scienza e tecnologia, in partenariato con la Cooperativa Lella 2001.
Studenti e docenti sono stati accolti a Palazzo Ravenna dal consigliere delegato ai progetti comunitari Flavio Vespasiani, dal responsabile dei servizi di accoglienza Igor Vita e da Pier Paolo Fanesi dello sportello Europa e cooperazione internazionale.