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Grottammare, esplode l’ortomania. Merli: «Tante richieste per la realizzazione degli orti domestici»

Molte aziende agricole hanno però dovuto ridurre la produzione
Pubblicato il 14 Maggio 2021

GROTTAMMARE – Complici le misure restrittive, e dunque un maggiore tempo libero a disposizione, in molti si sono dedicati alla coltivazione. Ed ecco che alcune aziende del distretto florovivaistico grottammarese hanno registrato un aumento nelle vendite delle piantine coltivate. A segnalare la tendenza è la Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata. In particolare proprio durante questo periodo di emergenza sanitaria chi ha potuto ha trasformato un piccolo pezzetto di terra in orto, mentre altri hanno realizzato delle micro coltivazioni sul terrazzo di casa.

L’ex sindaco di Grottammare Luigi Merli dell’azienda agricola Salvan di Grottammare e associato Cia Agricoltori ha descrive così lo sviluppo del comparto negli ultimi due anni: «Nel 2020 abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di richieste per la realizzazione degli orti domestici. Oltre al puro hobby la situazione pandemica ha rinsaldato il rapporto tra l’uomo e la natura. Questo ha portato a voler produrre da soli gli alimenti iniziando proprio dalla coltivazione degli alimenti. Lo scorso anno abbiamo avuto una situazione strana: da una parte abbiamo dovuto soddisfare una richiesta molto elevata di piantine da parte della clientela.

Nel contempo però, proprio a causa del lockdown, molte aziende agricole hanno dovuto ridurre la produzione di piantine perché non potevano lavorare. Quindi ad un certo punto ci siamo trovati a far fronte ad una richiesta massiccia senza avere però le quantità di prodotto da poter vendere». Rispetto allo scorso anno la richiesta si è mantenuta particolarmente consistente. «Nel contempo, però, le aziende hanno potuto coltivare le piantine a sufficienza proprio per soddisfare le richieste della clientela – prosegue Merli – La richiesta è comunque superiore a quella registrata prima dello scoppio della pandemia. Durante il lockdown una delle motivazioni per uscire di casa era la possibilità di coltivare l’orto e quindi per molti hanno coniugato l’utile al dilettevole».

La gran parte degli orti domestici sono stati realizzati sul balcone di casa, ovviamente in questo caso sono state coltivate piccole quantità: la pianta principe che viene coltivata è il pomodoro. Le piantine maggiormente vendute sono: peperone, melanzana, zucchino, cetriolo, melone, anguria poi le insalate, lattughe e le piantine aromatiche come basilico, prezzemolo, rosmarino e salvia. «Il distretto florovivaistico di Grottammare – fanno sapere dalla Cia Agricoltori provinciale – è tra i più importanti in Italia e all’estero con una grande tradizione di piante da coltivare. Negli ultimi trent’anni a questa specializzazione si è aggiunta quella delle piante ornamentali che vengono vendute sia in Italia e sia all’estero e fanno di Grottammare uno dei principali distretti al mondo».

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