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Grottammare approva la mozione contro il riarmo. «Ma l’opposizione vota contro»

Il Consiglio comunale approva il testo contro “ReArm Europe”. Il capogruppo Chiappini: «Si poteva condannare insieme un piano sciagurato»
Pubblicato il 30 Aprile 2025



GROTTAMMARE. Il Consiglio comunale di Grottammare, riunito il 28 aprile 2025, ha approvato una mozione di netta contrarietà al piano europeo ReArm Europe, un progetto che prevede 800 miliardi di euro di nuovo debito pubblico per rafforzare gli apparati militari degli Stati dell’Unione Europea.

A promuovere l’iniziativa è stato il gruppo di maggioranza “Solidarietà e Partecipazione”, che ha voluto lanciare un chiaro appello per la pace, sottolineando i gravi rischi economici, sociali e geopolitici legati alla corsa agli armamenti. Il piano, secondo i promotori, sottrarrebbe risorse fondamentali a settori vitali come sanità, istruzione e welfare.

La mozione chiede che l’UE riveda profondamente il piano, destinando i fondi a progetti di cooperazione internazionale, contrasto alla povertà e riduzione delle disuguaglianze.

Nonostante l’importanza del tema e la natura etica dell’appello, la minoranza di centrodestra – con i gruppi “Grottammare c’è” e “Fratelli d’Italia” – ha respinto il testo, suscitando la ferma reazione del capogruppo di maggioranza.

«Duole constatare che le opposizioni di centrodestra di “Grottammare c’è” e “Fratelli d’Italia” abbiano respinto la mozione, rispettivamente cercandola di deformare tramite emendamenti strumentali in quel contesto o persino con interventi favorevoli al riarmo stesso», ha dichiarato Jonathan David Chiappini, capogruppo di “Solidarietà e Partecipazione”.

«Peccato: si sarebbe potuto unitariamente, senza mettere bandierine, rimanere netti sul punto e condannare un piano sciagurato di riarmo, aderendo allo spirito delle parole, queste sì chiare e inequivocabili, senza distinguo equilibristici, del compianto Papa Francesco, scandite con coraggio ancora una volta nel suo ultimo e testamentale discorso pubblico il giorno di Pasqua».

Nel testo approvato si riafferma anche il valore del dialogo e della diplomazia come strumenti fondamentali per la risoluzione dei conflitti, nel rispetto dei principi della Costituzione. Grottammare, città da sempre impegnata nella promozione della cultura della pace, ha inoltre invitato la cittadinanza a partecipare alla prossima Marcia Perugia-Assisi del 12 ottobre 2025.