GROTTAMMARE – Nell’ultima riunione settimanale, la Giunta comunale ha licenziato il progetto di fattibilità della riqualificazione del viale della Repubblica e lo studio di fattibilità ambientale per la realizzazione di una rotonda sul mare, entrambi predisposti dai tecnici interni dell’Area Gestione del Patrimonio. L’approvazione apre la strada alla redazione dei successivi livelli di progettazione.
L’operazione si realizzerà secondo le tempistiche indicate nel Programma delle Opere Pubbliche, che dà la precedenza alla riqualificazione dei viali pedonali est ed ovest del Lungomare della Repubblica (Intervento 1).
Secondo il progetto di fattibilità dell’ intervento 1, la riqualificazione del Viale della Repubblica si estenderà per una lunghezza complessiva di circa 560 metri lineari, su una superficie di circa 5270 mq, a cui si aggiungono circa 2200 mq di superficie del percorso pedonale ad ovest, che diventerà interamente ciclabile. Il tratto in esame è quello tra Corso Mazzini e viale Ballestra. L’importo stimato è di 1.500.000 €.
Per quanto riguarda l’intervento 2, nello studio di fattibilità ambientale per realizzare una rotonda sul mare, in continuità ideale con Corso Mazzini, è indicato l’importo stimato di 900.000 €. L’obiettivo è quello di rievocare la memoria storica di una struttura balneare presente nel medesimo tratto di litorale, agli inizi del Novecento.
“Se non ci fosse stata l’emergenza sanitaria – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – saremmo riusciti a partire prima. Nonostante ciò, non abbiamo voluto perdere questa occasione. Cominciamo così con il primo passo amministrativo verso la riqualificazione del lungomare centro e la progettazione di una rotonda sul mare a Grottammare. Abbiamo previsto nel Piano delle opere pubbliche il finanziamento attraverso l’accensione di un mutuo solo per la riqualificazione del lungomare, che è prioritaria e indispensabile per la nostra immagine turistica. La rotonda è tutta da finanziare e purtroppo in questo periodo bisogna saggiamente bilanciare le spese. Vediamo se, strada facendo, qualche risorsa straordinaria o intervento esterno ci potrà sostenere in questa impresa”.