GROTTAMMARE. Venerdì 17 gennaio alle 18 i 4 Sindaci che si sono susseguiti alla guida della città di Grottammare dal 1994 ad oggi si confronteranno presso la sala Kursaal in un’assemblea pubblica aperta a tutte le persone interessate, sugli elementi di valore che hanno consentito la longevità e la riconosciuta qualità dell’esperienza di governo locale e sui possibili miglioramenti da mettere in atto per rafforzarne l’efficacia e lo slancio ideale.
L’occasione è data dal trentennale della prima affermazione elettorale del movimento di Solidarietà e Partecipazione e dall’avvio del lungo e appassionato percorso politico che nel corso degli anni ha coinvolto a vari livelli e con diversi ruoli centinaia di cittadine e cittadini. Saranno presenti Massimo Rossi, Luigi Merli, Enrico Piergallini e Alessandro Rocchi.
Una originale esperienza di governo locale caratterizzata da una marcata proiezione sui temi della solidarietà globale, la giustizia sociale e l’armonia con la natura, il cui metodo democratico ha suscitato interesse in ambienti politici ed accademici nazionali e che al di là dei sempre possibili miglioramenti ha qualificato Grottammare e promosso la sua immagine ben al di fuori dai suoi confini.
“Quello di venerdì – spiegano gli organizzatori – lungi da essere concepito come momento di autocelebrazione, grazie al contributo di Marco Bersani, noto attivista dei beni comuni, saggista ed esperto di municipalismo, vuole rappresentare un’occasione, aperta anche a realtà politiche ed amministrative esterne alla città, per condividere i percorsi e le azioni necessarie ad affrontare le difficoltà determinate da un quadro generale profondamente deteriorato negli ultimi decenni. Un quadro in cui la crisi del modello socio economico dominante con il suo strascico di guerre sanguinose per il dominio mondiale produce gravi ripercussioni anche nella dimensione locale. I drastici tagli alle finanze dei Comuni, le limitazioni della loro autonomia, l’aumento delle povertà, la disgregazione sociale, il crollo della fiducia nella politica e la disaffezione dalla partecipazione democratica, l’individualismo e il degrado culturale… rendono infatti tutto più difficile”.
Gli organizzatori contano pertanto nel contributo critico di tutte le persone consapevoli che solo la partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini può favorire il bene comune. L’incontro inizierà alle ore 18 e proseguirà nella fascia serale dopo un sobrio momento conviviale che verrà offerto a tutti i presenti.