GROTTAMMARE. Emergenza al cimitero di Grottammare dove poche notti fa una vecchia tomba appartenente alla Confraternita dell’Addolorata è crollata, trascinando con sé almeno una ventina di bare.
La struttura, già segnalata come pericolante da anni, ospitava sepolture risalenti a decenni fa, ma l’assenza di interventi ha portato alla situazione critica attuale.
La grande cappella in questione, un tempo luogo di raccoglimento e memoria, si trovava in condizioni di degrado ormai evidenti. Tuttavia, il problema della responsabilità è rimasto irrisolto: non è stato individuato né un ente né una figura che, formalmente e legalmente, avrebbe dovuto farsi carico dei necessari lavori di manutenzione.
Questo ritardo ha avuto conseguenze gravi, culminate nel crollo che ha reso l’area un pericolo anche per ulteriori cedimenti. La zona è stata immediatamente transennata per garantire la sicurezza, ma il recupero dei resti e delle casse sarà un’impresa ardua.
I tecnici del Comune sono già al lavoro per valutare come intervenire in sicurezza. Sarà necessario scendere di diversi metri sotto terra, affrontando le criticità di un’area ormai instabile. Le operazioni richiederanno non solo competenze tecniche elevate, ma anche un approccio rispettoso e delicato nei confronti dei resti umani presenti.
