GROTTAMMARE, Il consigliere comunale di Grottammare Marco Sprecacè, del gruppo «Grottammare C’è», ha presentato un’interrogazione a risposta verbale per affrontare le criticità legate alla gestione idrica durante la trascorsa stagione estiva e per chiedere delucidazioni sulla prossima.
La richiesta evidenzia le difficoltà affrontate dai cittadini e dalle attività commerciali del territorio a causa della razionalizzazione del servizio idropotabile da parte della CIIP.
Il consigliere ha ricordato che: «Negli ultimi anni, con particolare riferimento al periodo estivo, la scarsità di precipitazioni ha portato a una riduzione cospicua delle portate dalle sorgenti montane, con problematiche serie in fase di prelievo per alimentare gli impianti idropotabili». Ha inoltre sottolineato che «durante l’estate del 2024, abbiamo assistito in diverse zone della nostra città alla razionalizzazione del servizio idropotabile, con chiusure notturne nella fascia oraria dalle 22 alle 6 del mattino».
Una situazione aggravata dal fatto che gli impianti di soccorso, come quello di Fosso dei Galli, non sono stati sufficienti per garantire una copertura adeguata del territorio. «A causa della crisi idrica molte attività commerciali del territorio grottammarese hanno risentito delle conseguenze negative di tale problematica, anche in considerazione che la fascia oraria di chiusura coincide in buona parte con il momento di maggiore lavoro, soprattutto nei bar, ristoranti e chalet, rendendo difficile quindi garantire un servizio adeguato alla clientela», ha affermato Sprecacè. La crisi ha inoltre creato disagi significativi per le famiglie residenti nelle zone interessate.
Nell’interrogazione, Sprecacè ha fatto riferimento alla nota congiunta inviata nel settembre 2024 dai sindaci di Grottammare e Fermo ai vertici della CIIP. In tale nota si chiedeva: «Come saranno gestite le prossime analoghe emergenze e quali misure o investimenti nel frattempo sono stati portati avanti per evitare le situazioni vissute e le tempistiche di attuazione». Tuttavia, non è ancora chiaro se la CIIP abbia risposto a queste domande e quali siano i contenuti di eventuali comunicazioni ricevute.
Il consigliere chiede di sapere «se la CIIP s.p.a. ha mai risposto alla nota congiunta dei Sindaci di Grottammare e Fermo dello scorso mese di Settembre e, in caso affermativo, i contenuti della stessa». Inoltre, sollecita il Sindaco e l’Assessore a chiedere «ai vertici della Consorzio Idrico del Piceno una maggiore attenzione e una fattiva organizzazione per tempo, riguardo la gestione delle emergenze idriche con razionalizzazione delle risorse idropotabili, per evitare il ripetersi di situazioni come quelle della scorsa stagione, che inficiano in maniera negativa sull’andamento gestionale della stagione estiva per le attività commerciali presenti nel territorio nonché creano disagio per le famiglie residenti nelle zone interessate».