GROTTAMMARE. Passi finali per il 15° Premio Letterario Nazionale Città di Grottammare – Franco Loi, che si avvicina alla cerimonia di premiazione, in programma sabato 4 maggio dalle ore 15.30, nel Teatro delle Energie di Grottammare: un pomeriggio che sarà caratterizzato dal conferimento della cittadinanza onoraria di Grottammare alla presidente onoraria del premio, la scrittrice Dacia Maraini, a cura del Sindaco Alessandro Rocchi.
I nomi dei vincitori sono stati svelati nella Sala Giunta del comune di Grottammare dal vice presidente dell’Associazione organizzatrice, la Pelasgo 968 di Grottammare, dottor Giuseppe Gabrielli, Segretario del premio, all’esito della valutazione della giuria circa le 1289 opere pervenute dai 962 partecipanti.
Erano presenti il Sindaco Alessandro Rocchi e il vice, Lorenzo Rossi, il poeta Alessandro Catà, primo classificato nella sezione libri di poesia editi e il poeta Ermanno Capriotti di Colonnnela, Premio speciale Pelasgo 968.
Nel suo intervento il primo cittadino di Grottammare ha espresso il suo apprezzamento “per il grande richiamo della manifestazione: grande soddisfazione, – inoltre – ha aggiunto – per avere Dacia Maraini a Grottammare per il conferimento della cittadinanza onoraria”.
Per il vice sindaco ed assessore alla crescita culturale e accoglienza turistica, “questa manifestazione ha un valore essenzialmente culturale ma ha ancche un valore turistico, perchè promuove il valore della città, perchè numerosi dei premiati trascorrono un fine settimana a Grottammare e questo non è da sottovalutare come beneficio”.
“C’è stato uno exploit per quanto riguarda gli inediti e le opere prime e in generale la nuova edizione si conferma con i grandi risultati della precedente, mantenendo il livello di mille autori.
Nella nuova edizione del premio, l’Associazione Pelasgo 968 ha deciso di eliminare tutte le iscrizioni cartacee, che rappresentavano un 30%, mentre l’exploit delle opere prime vanno a rappresentare il desiderio di emergere da parte di autori che si avvicinano alla scrittura per la prima volta,- ha detto il dottor Giuseppe Gabrielli – per un premio dalla valenza culturale che ci viene riconosciuta per la serietà e la trasparenza, con il valore aggiunto di veicolare il nome di Grttammare anche all’estero, da dove provengono numerosi partecipanti”.
Presidente della giuria tecnica è il saggista, giornalista e critico letterario Filippo La Porta, per il libro di poesia il Presidente è Massimo Gezzi, per la poesia inedita in lingua italiana Giovanni D’Alessandro, per quella inedita in vernacolo Vittorio Verducci, per la sezione Giallo/NOIR Massimo Lugli e François Morlupi vice presidente.
Per la sezione Romanzo storico presidente è Fabiano Massimi, per il Racconto breve la sezione è presieduta da Alessandro Morbidelli. A capo della giuria che presiede la sezione Premio Speciale Miglior saggio (libro) c’è Elena Malta.
Il Premio Città di Grottammare gode del patrocinio del Comune di Grottammare – Provincia di Ascoli Piceno – Rotary Club Hatriaticum Piceno Roseto, Consolato Onorario della Repubblica di Moldava – Ascoli Piceno, Centro Nazionale di Studi Leopardiani Recanati – I Luoghi della Scrittura – Civico Verde Legambiente Grottammare.
I VINCITORI:
Sezione A poesia inedita in lingua italiana:
Carmelo Consoli di Firenze , opera “Gaza”
Sezione B Poesia inedita in Vernacolo – intitolata a Candeloro Lupi:
Stefano Baldinu della provincia di Bologna con “Comente pibidas de anghelos
Sezione C Racconto saggio breve inediti:
Wilma Avanzato di Torino con opera “Proprio quel giorno”
Sezione D1 Libro edito di poesia:
Alessandro Catà di Porto San Giorgio con “Alla fine del giorno” edito da Moretti & Vitali
Premio speciale giallo Grottammare
Gabriele Raho di Roma con opera Il maniconio di Guillon edito Newton Compton
Premio speciale narrativa ragazzi:
Giulia Maselli con Il ritorno di free editore Youcanprint
Sezione D2 Libro edito di narrativa saggio:
Nicolò Moscatelli di Cantù, nato nel 1985, con opera I Calcagnanti edito La Nave di Teseo
già vincitore a Prega e in Germania, nel 2022 la stessa opera ha vinto il Premio Calvino)
Sezione E Opera prima edita:
Luca Tempini di Parma, 47 anni, ma vive in provincia di Brescia, con opera La disfida mancata edito da Marco Serra Tarantola
Sezione F Libro inedito:
Maurizio Benvenuti di Forlì, con opera La lengva
Premio speciale miglior saggio:
Anna Maria Farabbi di Perugia con Il canto dell’altalena edito da Piedimosca
Premio speciale Romanzo storico:
Francesco Grasso con Archimede ilo matematico che sfidò Roma edito da Mondadori
Premio speciale Rotary Club HPR:
Daniela Tagliafico di Roma con Re Giorgio
Premio Miglior Opera fantasy:
Maurizio Roccatocon Giallocchio e primavera
Premio Daniele Donati miglior opera tematica sociale:
Carla Cucchiarelli con Io sono Nannarella. Intrigo a Firenze editore Roma
Premio speciale Civico verde Grottammare:
Angelo Bruscino-Alessio Postiglione con L’ambientalismo possibile
Premio speciale editore meritevole:
Elena Costa della Costa edizioni
Premio speciale metrica:
Alessandro Perugini con Il volo di una rondine
Premio speciale Teatro:
Concetta Caramanico di Abbiategrasso con Nostra signora dei tulipani
Premio Speciale Pelasgo 968:
Ermanno Capriotti di Colonnella
Premio speciale giovane critica under 35:
Tommaso Scarponi di Perugia