GROTTAMMARE. La stazione ferroviaria di Grottammare è ora sorvegliata da un presidio fisso, attivo sette giorni su sette, per cercare di contrastare il ripetersi di episodi drammatici come quelli avvenuti a dicembre.
Il servizio, frutto di una collaborazione tra il Comune e Reti Ferroviarie Italiane, prevede la presenza di una guardia giurata che opererà quotidianamente dalle 12 alle 19, con il duplice obiettivo di monitorare l’area e fungere da deterrente. Si tratta di un provvedimento significativo, considerando che poche altre stazioni delle Marche dispongono di un presidio simile.
L’iniziativa è già operativa ed è stata ufficialmente presentata questa mattina dalle autorità locali e dai rappresentanti di Rfi. Alla conferenza stampa erano presenti il sindaco Alessandro Rocchi, l’assessore alla sicurezza Bruno Talamonti e l’ingegnere Daniele Presciutti per conto di Reti Ferroviarie Italiane.
L’assessore Talamonti ha spiegato il motivo dell’intervento: «Purtroppo qui si sono verificati quegli episodi drammatici, due suicidi nel giro di pochi giorni. A questo punto ci siamo attivati perché la città è stata colpita da quelle tristi vicende e abbiamo chiamato Rfi, che si è subito messa a disposizione. L’ingegner Presciutti è venuto immediatamente a fare un sopralluogo e hanno deciso di mettere a disposizione una guardia giurata per poter presidiare nelle ore di punta la stazione, cercando di dare una risposta a quei drammi».
Anche il sindaco Rocchi ha sottolineato l’importanza della rapidità con cui è stato attuato il provvedimento: «Da sindaco ringrazio le Ferrovie per la disponibilità quasi immediata, perché la risposta è stata rapidissima. La presenza fisica di un operatore di sicurezza funge anche da deterrente, perché è certo che una stazione presidiata dall’occhio umano è sicuramente meglio di una controllata soltanto dalle telecamere».
L’ingegnere Presciutti, in rappresentanza di Rfi, ha ribadito l’impegno dell’azienda nel garantire maggiore sicurezza: «Questo rappresenta un segnale concreto di Rfi, che nel giro di poche settimane è riuscita a istituire un presidio alla stazione nella fascia oraria più importante della giornata, per evitare il ripetersi di episodi gravi come quelli avvenuti alla fine del 2024».
I tragici eventi di dicembre
La decisione di rafforzare la sicurezza alla stazione ferroviaria di Grottammare arriva dopo due episodi drammatici verificatisi lo scorso dicembre. Il 24 dicembre una donna di 28 anni, residente nel Maceratese, è stata investita da un treno Frecciarossa in transito. Secondo le ricostruzioni, la giovane avrebbe lasciato la sua borsa vicino al bar della stazione prima di distendersi sui binari, facendo ipotizzare un gesto volontario. L’incidente ha causato gravi ritardi nella circolazione ferroviaria.
Pochi giorni prima, il 7 dicembre, un uomo di 32 anni, originario di San Severino Marche, è stato travolto da un treno nello stesso punto. Anche in questo caso, le circostanze hanno fatto pensare a un suicidio.
L’istituzione di un presidio di sicurezza rappresenta una risposta concreta a queste tragedie, con la speranza che la presenza di un vigilantes possa contribuire a prevenire futuri episodi e garantire maggiore tranquillità ai passeggeri della stazione di Grottammare.