GROTTAMMARE. Comprendere gli eventi storici che hanno segnato il Confine Orientale d’Italia nel secolo scorso è fondamentale per una visione più consapevole e documentata.
Questa necessità è diventata ancora più evidente dal 2004, anno in cui è stato istituito il Giorno del Ricordo, un’occasione per riflettere e analizzare in modo approfondito le vicende legate a quelle “terre contese”. Un territorio segnato da tensioni politiche e sociali, dove si sono intrecciati nazionalismi, occupazioni e conflitti, passando attraverso il fascismo di confine, l’occupazione nazista e il comunismo jugoslavo.
Domenica 9 febbraio, alle ore 21.00, il Comune di Grottammare, in collaborazione con l’Associazione Blow Up, organizza un incontro dal titolo “L’Esodo giuliano-dalmata e l’organizzazione dei campi profughi”. L’evento vedrà la partecipazione dello storico Costantino Di Sante, docente presso l’Università degli Studi del Molise, che illustrerà il fenomeno dell’esodo forzato e la gestione dei centri di raccolta per i profughi italiani.
L’incontro si terrà presso l’Ospitale – Casa delle Associazioni, in via Palmaroli, a Grottammare Alta. La conferenza sarà un’occasione per ricostruire il contesto storico con dati e testimonianze, evitando semplificazioni e narrazioni distorte.
L’ingresso è libero.