GROTTAMMARE. Grottammare conquista la sesta bandiera gialla della Ciclabilità italiana. La conferma è arrivata lunedì, nel corso di una cerimonia virtuale in occasione della sesta edizione FIAB ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile e che, in questi anni, ha coinvolto quasi 180 Comuni italiani di ogni dimensione.
Con oltre 11 km di piste ciclabili, dal Lungomare alla Valtesino, toccando vari centri di interesse urbano, la città di Grottammare mantiene le tre bike smile, confermate nel tempo da iniziative di pianificazione, promozione dell’uso della bicicletta, di interventi di messa in sicurezza stradale. Azioni che sono confluite nel Piano comunale della mobilità urbana Biciplan, l’atto che ha pesato sulla recente riassegnazione del titolo, con un +3,8% in pagella nella categoria “Governance”.
Il riconoscimento attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti “bike-smile” sulla bandiera. Con l’adesione al programma un comune sottoscrive la sfida a migliorarsi nel tempo, come conferma Alessandro Tursi, presidente di FIAB: “FIAB ComuniCiclabili non è un premio, ma uno strumento pensato e sviluppato per aiutare le amministrazioni a valutare, sulla base di precisi criteri, quanto il loro territorio sia realmente ‘a misura di bicicletta’ per i residenti e per i turisti, e ad accompagnarle in un percorso di costante miglioramento nel tempo. Nonostante il taglio dei finanziamenti, infatti, molti comuni continuano, con lungimiranza, a lavorare sul tema della mobilità ciclistica, ben consci del potenziale della bicicletta quale soluzione chiave per contrastare, oggi più che mai, crisi energetica e crisi climatica”.
L’edizione 2023 di FIAB-ComuniCiclabili, che si concluderà il prossimo luglio, è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, Centro Ricerca per il Trasporto e la Logistica de la Sapienza, World Cycling Alliance e WWF.