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Ciclovia del Tesino, le Ferrovie vogliono soldi per farla passare sotto un ponte

Il comune di Grottammare dovrà pagare l'affitto. Era stato richiesto un contributo di diecimila euro ora sceso a 3mila
Pubblicato il 2 Giugno 2024

GROTTAMMARE. Dopo una lunga attesa, dovrebbero riprendere a breve i lavori per la realizzazione del primo tratto della ciclovia del Tesino, che collega l’innesto sul lungomare al parco Calise. I lavori, sospesi da oltre quattro mesi, sono stati bloccati a causa di una mancata firma della convenzione con le Ferrovie dello Stato, che avevano richiesto una serie di compensi per consentire il passaggio della ciclovia sotto il ponte ferroviario.

Questione economica

Il progetto era rimasto in sospeso principalmente a causa delle richieste economiche delle Ferrovie dello Stato. Inizialmente, era stata richiesta una somma una tantum di 10 mila euro, un canone annuale di 2 mila euro e una polizza fidejussoria di 960 euro.

Questo imprevisto ha causato una lunga trattativa tra l’amministrazione comunale e le Ferrovie, durante la quale è stato possibile ridurre la somma una tantum a 3 mila euro. Grazie a questa negoziazione, il Comune di Grottammare ha potuto procedere con il pagamento, risparmiando circa 7 mila euro rispetto alla richiesta iniziale.

Ripresa dei Lavori

Superato questo ostacolo finanziario, i lavori potranno riprendere non appena le Ferrovie dello Stato invieranno al Comune di Grottammare la convenzione firmata.

Gli addetti ai lavori erano consapevoli della necessità di una convenzione per il passaggio sotto il ponte, ma non avevano previsto un esborso economico di tale portata, soprattutto considerando che il progetto non avrebbe comportato modifiche strutturali al ponte né rallentamenti nel passaggio dei treni, a differenza di quanto avvenuto per il sottopasso di via Pertini.

Nel frattempo, l’amministrazione comunale di Grottammare ha avanzato una richiesta di finanziamento per estendere la ciclovia verso ovest di ulteriori 900 metri. Il sindaco Alessandro Rocchi, il mese scorso, ha firmato un documento per partecipare a un bando del Ministero delle Infrastrutture, volto a finanziare la mobilità e la sicurezza stradale, incluse le piste ciclabili.

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