GROTTAMMARE. Bagno di folla per la “prima” del Presepe Vivente di Grottammare. Oggi è infatti avvenuta l’inaugurazione alla quale ha preso parte un gran numero di persone. A centinaia hanno infatti atteso l’apertura dei cancelli del Parco Calise. Lì ha infatti preso vita il villaggio animato da ben centoventi figuranti.
Si tratta della diciassettesima edizione della rievocazione storica. A tagliare il nastro, oggi, c’erano il sindaco Alessandro Rocchi e lo storico organizzatore Fabrizio Rosati. La benedizione del Presepe è arrivata dalla mano di don Federico Pompei, parroco della chiesa di San Pio.
Quest’anno il presepe vivente consiste in trentatré postazioni, in parte cambiate. Tra i mestieri ci sono quelli del vasaio, e del cestaio. Ma anche lavandaie, pescatori, agricoltori, boscaioli. Confermato il Tempio con don Paolo, in veste di sommo sacerdote.
Tra le novità c’è una piccola cascata con fiume che termina su un laghetto. La natività è posizionata all’uscita del percorso. L’arrivo dei re magi nella grotta è previsto il sei gennaio come da tradizione. Nel frattempo i tre figuranti girovagano per il villaggio.
Quest’anno l’edizione è dedicata a Paolo Rosati, ideatore delle monete in rame. Sia oggi che nelle prossime data (1 e 6 gennaio) sono arrivati e arriveranno pullman turistici da diverse località.
La storia
Il presepe vivente di Grottammare nasce nel 2004. Per lunghi anni è stato organizzato nel centro storico di Grottammare, nella zona del Paese Alto. A dare vita alla rievocazione centinaia di figuranti in costume d’epoca.
Dopo una pausa a causa dell’emergenza pandemica, il presepe si è spostato al Parco Calise. I motivi sono legati sia alla carenza della disponibilità della grotte. Ma anche ad una difficoltà in termini di accessibilità. L’area del Parco Calise è invece priva di barriere architettoniche e percorribile da tutti.
Soddisfazione nelle parole del sindaco Alessandro Rocchi. Come detto il primo cittadino grottammarese era presente all’inaugurazione del presepe. “Un ringraziamento va all’organizzazione che ha curato tutto nei minimi dettagli” ha detto. “In particolar modo al presidente Fabrizio Rosati”.
Effettivamente Fabrizio Rosati si è dimostrato ancora una volta infaticabile. “E’ grazie a lui se oggi possiamo essere qui in questa bellissima cornice” ha concluso Rocchi.