halloween picenambiente
sabato 18 Gennaio 2025
Ultimo aggiornamento 12:56
halloween picenambiente
sabato 18 Gennaio 2025
Ultimo aggiornamento 12:56
Cerca

Cabaret Amoremio, incassi giù. Iacchetti: “L’edizione più bella. Ultimo anno? Non so”

La trentaduesima edizione di Cabaret Amore Mio porta a casa poco più di 25 mila euro
Pubblicato il 12 Agosto 2016

GROTTAMMARE – L’incasso più basso da quando il festival ha rinunciato alla terza serata. La trentaduesima edizione di Cabaret Amore Mio porta a casa poco più di 25 mila euro, frutto di 1252 presenze totali.

Nel 2015 i paganti furono complessivamente 1991, per un introito di quasi 42 mila euro. Tutta colpa del trasloco al Palariviera, causa maltempo. “Per la prima volta abbiamo dovuto spostare entrambe le serate – informa il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini – l’impatto sugli incassi è stato evidente. Abbiamo subìto un rallentamento sulle vendite”. Senza dimenticare che la struttura di Piazza Aldo Moro poteva contenere 999 persone, a differenza delle 1300 del Parco delle Rimembranze.

“In compenso – prosegue il sindaco – abbiamo dimostrato l’efficienza del piano b, nel cassetto da sette anni, cioè dall’apertura del Palariviera. Tutto è stato pianificato, la conversione dei posti era già pronta. Abbiamo previsto un allestimento duplice, per poterci permettere di decidere in extremis. La nostra volontà fino all’ultimo è stata quella di rimanere a Grottammare”.

L’amministrazione grottammarese ha investito circa 40 mila euro. L’obiettivo era ricavarne dai biglietti almeno 32 mila. “Non temiamo nulla, abbiamo una sorta di paracadute che ci consente di affrontare queste emergenze”.

Lo spostamento della kermesse all’ex panettone ha penalizzato le attività del centro e del litorale grottammarese. A tal proposito, Piergallini ammette il dispiacere: “Sì, c’è dell’amaro in bocca. Tutto l’indotto si è trasferito a San Benedetto e sono rammaricato per coloro che lavorano nelle vicinanze del parco. Va detto che il Palariviera ci ha affittato la sala ad un prezzo molto vantaggioso, sono quindi contento che siano stati loro a beneficiarne. Qualcuno mi ha fatto notare la necessità di dotarci di un teatro al coperto. Col progetto Anima stiamo lavorando a questo, ma vorrei precisare che un luogo al chiuso già lo abbiamo ed è lo stesso Palacongressi. Non possiamo pensare che un luogo che dista 10 chilometri non sia di Grottammare. Cominciamo a ragionare come un territorio unico. A San Benedetto hanno avuto la percezione che arrivasse un evento che gli apparteneva, non ci siamo sentiti stranieri, ma di famiglia”.

Archiviato il 2016, il pensiero va al futuro. “Dovremo rimettere le mani su Cabaret Amore Mio”, confida Enzo Iacchetti. E il primo interrogativo riguarderà proprio il destino del direttore artistico. Con cinque edizioni alle spalle, il conduttore milanese potrebbe congedarsi. O forse no. “Non so ancora se è stata l’ultima volta per me. Deciderò e il primo a saperlo sarà il sindaco, successivamente informerò la stampa. Quest’anno mi sono defilato lasciando ampio spazio a Laura Freddi. Credo sia stata la mia edizione più bella, più pregiata e a più alto tasso comico, con un ottimo ritmo quasi televisivo. I sei concorrenti sono stati forse i migliori in assoluto della storia del Festival. Sono dispiaciuto per la perdita di pubblico, ma con l’incertezza del meteo non potevamo permetterci di rischiare”.







garofano
coal
new edil
fiora
jako
onova 250