GROTTAMMARE. La mini-rassegna “Blow Up”, dedicata a due icone del cinema come Totò e Jacques Tati, giunge alla conclusione giovedì prossimo alle ore 21:15 presso l’Ospitale di Grottammare.
Per l’occasione, sarà proiettato il film “Totò e Carolina” (1955), diretto da Mario Monicelli, in un evento che celebra il cinema neorealista italiano e la versatilità del grande Totò.
La pellicola narra la storia di Carolina, una giovane appena arrivata a Roma da un paesino vicino, che finisce coinvolta in una retata della polizia morale a Villa Borghese. L’agente Antonio Caccavallo, interpretato da Totò, ha il compito di riaccompagnare Carolina a casa e tenerla sotto sorveglianza, poiché la ragazza ha già tentato il suicidio. Questo è il punto di partenza di un racconto che sfida le convenzioni, realizzato da Monicelli su un soggetto originale del grande sceneggiatore Ennio Flaiano, con la collaborazione di Age e Scarpelli.
“Totò e Carolina” è un film che sorprende per la profondità del ruolo assegnato a Totò, in cui l’attore non è solo un comico, ma interpreta un personaggio empatico e pieno di umanità. Monicelli, qui alla sua prima regia autonoma, riesce a dare una nuova dimensione all’icona comica, conferendo al personaggio di Caccavallo una sensibilità insolita per i ruoli interpretati in precedenza da Totò. Questo film, ambientato in un’Italia ancora intrisa di tradizioni e pregiudizi, fu ostacolato dalla censura, a causa del ritratto realistico e non idealizzato della figura del carabiniere.
Con “Totò e Carolina”, Monicelli confeziona una pellicola neorealista dallo sguardo acuto e satirico, che unisce la leggerezza della commedia alla critica sociale, evidenziando le ipocrisie e i pregiudizi di una certa morale dell’epoca. La proiezione di giovedì rappresenta quindi un’opportunità unica per scoprire o riscoprire una pellicola di grande valore storico e cinematografico, espressione di un’Italia in trasformazione.
L’appuntamento all’Ospitale di Grottammare si prospetta come una serata imperdibile per gli amanti del cinema italiano e per chiunque voglia approfondire l’opera di un Totò diverso, capace di sorprendere e commuovere. La rassegna “Blow Up” si conclude così in grande stile, omaggiando due geni comici e un cinema che sa ancora parlare al cuore dello spettatore.