GROTTAMMARE. Prosegue con un appuntamento da non perdere la 30ª stagione culturale dell’associazione Blow Up, intitolata “Di te ho centinaia di fotogrammi”. Giovedì 27 marzo alle 21.15, all’Ospitale – Casa delle Associazioni di Grottammare alta, verrà proiettato Testimone oculare, thriller televisivo del 1988 diretto da Lamberto Bava, all’interno della minirassegna “Omaggio al cinema estremo”, realizzata in memoria di Tommaso La Selva, figura centrale della realtà cinefila locale recentemente scomparso.
Girato in parte a San Benedetto del Tronto, il film rappresenta un’occasione rara per rivedere su grande schermo un’opera passata quasi inosservata all’epoca. Testimone oculare è uno dei quattro titoli della serie “Alta Tensione”, prodotti nel 1989 da Reteitalia per Fininvest e trasmessi soltanto dieci anni dopo. La storia ruota attorno a una donna cieca intrappolata di notte in un centro commerciale, dove assiste, in modo del tutto particolare, a un omicidio. Saranno le sue percezioni sensoriali ad aiutare la polizia nelle indagini.
Il soggetto del film nasce da una collaborazione tra Bava e Andrea Piazzesi, e si sviluppa in una sceneggiatura curata da Massimo De Rita e Giorgio Stegani. L’atmosfera è rafforzata dalla fotografia di Gianfranco Transunto e dalle musiche ipnotiche di Simon Boswell, costruite su un gioco sonoro minimalista che richiama le suggestioni di Sette note in nero.
Con scenografie curate da Enzo De Camillis e una prova attoriale di grande intensità da parte di Barbara Cupisti, il film si presenta come un esempio raffinato di thriller italiano degli anni ’80, ambientato in una San Benedetto ormai scomparsa ma riconoscibile nei suoi scorci.
L’ingresso è gratuito per i possessori della tessera F.I.C. 2024-2025, sottoscrivibile direttamente in sede o presso la libreria Nave Cervo a San Benedetto del Tronto.