GROTTAMMARE. Dal 13 al 15 giugno Grottammare ospita in piazza Kursaal la prima edizione di “Sommersi”, un festival nato per indagare i grandi casi giudiziari e i misteri irrisolti dell’Italia contemporanea col rigore dell’analisi scientifica.
Nel titolo della rassegna, il richiamo alla materia oscura e intricata dei fatti criminosi che ancora oggi continuano a fare notizia: dalle morti di Meredith Kercher e Simonetta Cesaroni, all’attualissimo caso Garlasco e ai delitti collegati al Mostro di Firenze.
“Sommersi si distingue per un approccio sobrio e analitico: niente derive voyeuristiche, nessun compiacimento verso la spettacolarizzazione della sofferenza. L’obiettivo è offrire uno spazio di riflessione, lontano dalle distorsioni dei social – ha dichiarato l’assessore alla Crescita culturale Lorenzo Rossi, che ha promosso la realizzazione dell’iniziativa – Segnalo, in particolare, la presenza di Stefano Nazzi, tra i principali podcaster e giornalisti italiani, che interverrà a Grottammare per approfondire il confine tra cronaca e narrazione, parlando di come si raccontano i fatti criminali”.

Il festival è prodotto dal Comune di Grottammare e organizzato dall’associazione Marasma APS. La manifestazione è curata da Daniele Piccione e Roberto Taddeo, con interventi di autori e professionisti che hanno dedicato anni alla ricerca e al racconto di queste vicende. Tra loro, Giuliano Mignini, Igor Patruno, Gabriella Ambrosio e Serena Mazzini.
I temi trattati spaziano dalla cronaca nera ai crimini digitali, dai nodi irrisolti delle inchieste alle riflessioni su come la memoria pubblica continui a essere attraversata da questi episodi a distanza di anni.
“Sommersi non si limita a rievocare i fatti. Piuttosto, offre strumenti per decifrare la relazione complessa tra verità storica e verità processuale, e per interrogarsi sul ruolo della comunicazione in un’epoca in cui la cronaca rischia di ridursi a consumo immediato. Un invito a non smarrire il senso critico e la misura, anche di fronte ai misteri che più colpiscono l’immaginario collettivo”, affermano dall’organizzazione, in capo all’associazione nata nel 2025 grazie alla volontà di nove ragazzi e ragazze, residenti tra Grottammare e San Benedetto.
“Lo scopo della nostra associazione – afferma Andrea Castelli, presidente di Marasma – è quello di creare e diffondere cultura nel suo senso più ampio, operando nel nostro territorio, attraverso l’organizzazione di eventi, manifestazioni, concerti, rassegne, coinvolgendo i differenti linguaggi delle arti, per l’arricchimento della collettività”.
Il programma prevede due eventi al giorno, uno alle 18.30 e il serale alle 21.30. Tutti gli appuntamenti, così come l’accesso a Piazza Kursaal, sono gratuiti.
Per prenotare un posto a sedere è consigliata la prenotazione sul portale Eventbrite.