CUPRA MARITTIMA – Il comune di Cupra è stato condannato a pagare quasi 500mila euro come indennizzo a favore di tre persone per il ricorso conseguente all’acquisizione sanante di 1420 metri quadrati di terreno che i tre possedevano in quote diverse. Per la Corte d’Appello infatti l’acquisizione da parte del Comune è avvenuta in maniera impropria senza il perfezionamento delle procedure espropriative. Il risarcimento deciso dalla Corte d’Appello di Ancona è di 480mila euro.
I fatti risalgono all’epoca della realizzazione della pista ciclabile che collega la cittadina rivierasca a Grottammare. I tre proprietari si rivolsero infatti al Tar denunciando i danni subiti a seguito del passaggio del tracciato. Il contenzioso iniziò all’epoca in cui il sindaco di Cupra era Domenico D’Annibali. Ad anni di distanza è arrivata la sentenza della Corte d’Appello ed ora il comune tenterà il ricorso alla Cassazione.