CUPRA MARITTIMA. L’assemblea annuale dell’Avis Comunale di Cupra Marittima, tenutasi il 2 marzo presso la Sala Consiliare del Comune, ha visto la riconferma di Lara Amadio alla Presidenza con un significativo 85% di voti favorevoli. Un risultato che premia il lavoro svolto negli ultimi anni, durante i quali il numero degli iscritti è salito a quasi 300 e si è registrato un incremento delle donazioni.
Insieme alla Presidente, è stato rinnovato il Vice Presidente Mario Pulcini e la Segretaria Maria Teresa Pomili. Tra i nuovi ingressi, Danilo Palamara è stato nominato Tesoriere, mentre Antonio Vallorani ha assunto il ruolo di addetto contabile di bilancio. A completare il Direttivo, l’ingresso di Alessandro Spinozzi, Roberta Rossi e Donatella Rodilossi.
Nel corso della prima riunione, il titolo di Presidente Onorario è stato assegnato a Mario Verdecchia, membro storico dell’Avis comunale dal 1979, un riconoscimento fortemente voluto dalla stessa Amadio per il suo impegno costante.
Guardando al futuro, il Direttivo ha già delineato i progetti per il 2025, tra cui un’azione mirata a coinvolgere le nuove generazioni nella donazione di sangue. Il crescente invecchiamento della popolazione ha infatti aumentato la domanda di sangue, rendendo cruciale il ricambio generazionale tra i donatori.
Lara Amadio ha sottolineato l’importanza di questa missione: «Continueremo a lavorare per migliorare la nostra attività e far crescere il nostro impegno, sempre nell’interesse della comunità. Tra le priorità, vogliamo riavvicinarci al mondo scolastico e giovanile, facendo conoscere l’importanza della donazione di sangue, anche con visite ai centri trasfusionali. Sarà fondamentale essere sempre più presenti sul territorio per stimolare un numero crescente di persone ad avvicinarsi al nostro volontariato.»
L’Avis Comunale di Cupra Marittima invita tutti gli iscritti e i cittadini a continuare a sostenere la donazione, anche presso il centro trasfusionale di San Benedetto del Tronto. Un impegno che si conferma essenziale, poiché il sangue è un bene unico e irriproducibile, e solo la generosità dei donatori può fare la differenza.
