Il Kurni 2022, prodotto di punta dell’azienda Oasi degli Angeli di Cupra Marittima, entra ufficialmente nella top ten dei migliori vini d’Italia secondo la guida Bibenda 2025. Questo riconoscimento, assegnato dalla Fondazione Italiana Sommelier presieduta da Franco Maria Ricci, è stato conferito durante la cerimonia di presentazione della 27esima edizione della guida a Roma, alla presenza di figure di spicco del settore enogastronomico.
Il Kurni 2022, frutto della passione e dedizione di Eleonora Rossi e Marco Casolanetti, si è distinto non solo per la sua qualità, ma anche per il contributo che offre alla valorizzazione del territorio marchigiano. Salendo sul palco per ritirare il premio, i produttori hanno sottolineato l’importanza del lavoro collettivo dell’azienda e il legame profondo con la tradizione familiare e le potenzialità del territorio Piceno. «Questo riconoscimento va all’azienda, ai ragazzi che lavorano con noi e alla nostra famiglia. È anche un premio per il Piceno, un territorio con grandi potenzialità», hanno dichiarato emozionati.
Il Kurni 2022 condivide la prestigiosa top ten con vini di altre eccellenze italiane, tra cui il Sopraquota 900 2022 di Rosset Terroir (Valle d’Aosta) e il Franciacorta Brut Teatro alla Scala 2020 di Bellavista (Lombardia). Si distinguono anche etichette provenienti da Toscana, Lazio, Campania e Sicilia, tra cui il Vermentino 2022 di Gualdo del Re, l’Etna Rosso Prefillossera 2021 di Palmento Costanzo e il campano Aglianico del Taburno Safinos 2020 de Il Poggio.
La serata Bibenda 2025 ha celebrato non solo i dieci migliori vini, ma anche i 747 prodotti insigniti dei 5 Grappoli, massimo riconoscimento della guida, selezionati tra 18.000 etichette degustate. Tra i premiati erano presenti produttori di fama come Bruno Vespa, Albano, Francesco Moser e Massimo D’Alema. Le Marche hanno ottenuto un totale di 29 premi, con il Verdicchio protagonista e una crescita significativa dei vini del Piceno, come evidenziato dal presidente di FIS Marche, Marco Medori.
Alla cerimonia, anche il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha ribadito l’importanza del vino come ambasciatore del Made in Italy nel mondo: «La cucina senza un buon vino è afona. Ovunque c’è sete e fame di eccellenza italiana».