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Cupra Marittima, la condanna al maxirisarcimento arriva in consiglio comunale

La Corte d'Appello ha respinto il ricorso: il Comune dovrà risarcire 487 mila euro per un terreno usato nella pista ciclabile verso Grottammare
Pubblicato il 4 Aprile 2025




CUPRA MARITTIMA. Il Comune di Cupra Marittima dovrà affrontare un risarcimento superiore ai 487 mila euro, oltre agli interessi, a favore di tre cittadini. Lo ha stabilito una sentenza esecutiva, che riconosce l’indennizzo per l’acquisizione sanante di un terreno di 1420 metri quadrati, utilizzato in passato per la realizzazione della pista ciclabile intercomunale tra Cupra Marittima e Grottammare.

Il terreno, di proprietà dei tre cittadini in quote diverse, era stato acquisito dalla precedente amministrazione senza il corretto completamento delle procedure di esproprio. Dopo un lungo contenzioso, la Corte d’Appello ha respinto il ricorso del Comune, rendendo definitiva la condanna al pagamento.

La questione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale convocato dal sindaco Alessio Piersimoni, in programma alle 21.30 di giovedì 10 aprile. All’ordine del giorno è stato inserito il punto relativo al «Riconoscimento fuori bilancio derivante da sentenza esecutiva – ripiano».

Secondo quanto emerso, tra le ipotesi per affrontare la spesa c’è la possibilità di ricorrere a un mutuo, una scelta che potrebbe pesare sulle finanze pubbliche e sui cittadini, qualora non si riesca a rivalersi sui responsabili del procedimento o sulle loro assicurazioni.

Il risarcimento rappresenta un duro colpo per le casse comunali, in un momento in cui le risorse degli enti locali sono già sotto pressione. La vicenda accende i riflettori su una gestione passata che potrebbe ora avere ripercussioni durature per l’amministrazione attuale.