CUPRA MARITTIMA – Pesca sostenibile: buoni i primi risultati di monitoraggio che vedono i pescatori utilizzare attrezzature per favorire la riproduzione della lumachina di mare e la conservazione delle uova di seppie. Il progetto è reso possibile grazie ai 45mila euro di contributo a fondo perduto che Cupra, quale ente capofila Flag, Fisheries Local Action Group Marche, ha ottenuto partecipando al relativo bando finanziato dal Fondo Europeo. Oltre 20 pescatori della piccola pesca artigianale, tra Porto San Giorgio, Pedaso, Grottammare, San Benedetto e dunque Cupra, sono coinvolti in questa iniziativa sperimentale che prevede l’utilizzo e la diffusione di tecniche di pesca sostenibile per la salvaguardia dell’ambiente e della cattura involontaria di altre specie ittiche, con l’obiettivo principale la tutela e lo sviluppo sostenibile del patrimonio ittico.
Per favorire la riproduzione della lumachina di mare sono utilizzate delle attrezzature che costituiscono una sorta di “nursery” per la deposizione delle uova, posizionate nelle aree di pesca degli operatori e appositamente segnalate, mentre delle strutture a forma di parallelepipedo permettono la conservazione delle uova delle seppie, che gli stessi pescatori recuperano durante il controllo dei propri attrezzi da posta permettendo così di proteggerle fino alla schiusa. Responsabile del progetto è l’ufficio Ambiente del Comune di Cupra nelle figure di Luca Vagnoni e Lorenzo Picchietti; iniziativa portata avanti da Lucio Spina, vicesindaco e assessore con delega all’Ambiente e alle Attività produttive. Il progetto, realizzato in stretta collaborazione con il Flag Marche Sud diretto da Sergio Trevisani, è diretto scientificamente da Emanuele Troli della Blue Marine service.