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Crisi idrica, è codice rosso. Ciip lancia l’allarme e attiva la sorveglianza: “Vigileremo sull’uso dell’acqua potabile”

L'ente raccomanda un utilizzo parsimonioso della risorsa. Vietato innaffiare orti e giardini e pulire marciapiedi
Pubblicato il 29 Luglio 2019

E’ codice rosso al primo stadio. La Ciip lancia l’allrme in merito alla crisi idrica e annuncia l’attivazione di un servizio di sorveglianza. L’ente gestore del Servizio Idrico Integrato, facendo seguito alle precedenti note sull’argomento, ha infatti segnalato che si sta entrando nel periodo dell’anno di massimi consumi di utenza con contemporanea diminuzione delle disponibilità delle sorgenti principali, già ai minimi storici. il livello di allarme è stato comunicato ai Comuni Soci della CIIP spa, all’EGA n. 5 Marche Sud, alle Prefetture, alla Protezione Civile Regionale e Provinciali, alle ASUR dettagliando gli interventi operativi che, previa comunicazione puntuale, saranno adottati, se necessario e con gradualità. In particolare, si informa che tutti gli impianti di soccorso verranno attivati a partire dal 1° AGOSTO p.v. e, se del caso, fino alla loro massima potenzialità,

“Ai fini del coordinamento dei vari gruppi di lavoro interdisciplinari interni e per fornire informazioni di dettaglio ai soggetti interessati – fanno sapere dall’azienda – prosegue l’attività del ”Comitato di Gestione della Crisi Idrica”. Per far fronte allo stato di Emergenza Idrica la CIIP spa ritiene necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando quindi a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico – potabili. Utilizzi non consentiti quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile sono proibiti. Ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste”.

A tale scopo la Ciip ha attivato con il proprio personale delle squadre di sorveglianza per reprimere eventuali usi scorretti in violazione del Regolamento del Servizio Idrico e ha richiesto alle Amministrazioni Comunali di coadiuvare tale attività di sensibilizzazione e controllo con le proprie forze di Polizia Urbana o con l’emissione di apposite Ordinanze Comunali. “L’Azienda inoltre – continuano dalla Ciip – per ridurre i disagi che potrebbero verificarsi nel caso fosse necessaria la chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto nelle ore notturne – con possibilità, in caso di estrema necessità, di chiusure anche nelle ore diurne – chiede di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti privati ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti; nel caso in cui non si disponga degli stessi, si prega di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione”.

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