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Coronavirus, la Cgil: “L’agroalimentare non si ferma, si rispettino le norme di sicurezza”

"La salute dei lavoratori viene prima di ogni altra cosa"
Pubblicato il 12 Marzo 2020

“Molte sono le attività che in questi giorni sono sospese, ma tante sono le attività che invece proseguiranno il proprio servizio”. A ricordarlo è la Cgil di Ascoli Piceno, che interviene in merito ai disagi provocati dall’emergenza coronavirus.

“Tra queste c’è tutto il settore dell’industria alimentare, dell’agricoltura, e della trasformazione di prodotti alimentari, anche nella Provincia di Ascoli Piceno. La Flai Cgil Ascoli Piceno vuole ringraziare sentitamente tutti i lavoratori di questi settori che, nonostante la situazione di grande difficoltà, continuano ad operare con dedizione quotidianamente. Sappiamo che non è semplice recarsi a lavoro quotidianamente visto il clima che si respira in queste ore, ma sappiamo anche che il settore alimentare è di fondamentale importanza per tutto il Paese”, dichiara il segretario generale Daniele Lanni.

Non manca tuttavia un appello: “Siamo in una situazione complessa, nuova e straordinaria per tutti. Ma la salute dei lavoratori viene prima di ogni altra cosa, per cui chiediamo con forza a tutte le aziende del settore di rispettare le norme di sicurezza emanate dal Governo e rispettarle ossequiosamente. Perché garantire la salute dei lavoratori viene prima di ogni altra scelta e deve essere la bussola di ogni decisione”.

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