COMUNANZA. Un blitz notturno dei carabinieri della stazione di Comunanza ha portato alla scoperta di quasi tre chili di marijuana all’interno di un appartamento nel centro cittadino. Nell’abitazione vivevano due donne di origine indiana, madre e figlia, rispettivamente di 50 e 27 anni.
Il blitz è scattato tra domenica e lunedì, e ha portato al sequestro della sostanza e all’immediato arresto delle due donne. I militari dell’Arma hanno proceduto con la misura degli arresti domiciliari. Il reato contestato è quello di possesso di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio. La linea difensiva è però finalizzata a dimostrare che quella sostanza non fosse detenuta per essere spacciata.
Il pubblico ministero Gabriele Quaranta, del tribunale di Ascoli, ha chiesto la convalida dell’arresto, ma ha ritenuto che non ci siano esigenze cautelari tali da giustificare la detenzione preventiva. Per questo motivo ha disposto la liberazione immediata delle due donne, che comunque dovranno affrontare un processo.
Secondo una prima stima, la marijuana sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 30mila euro, se destinata al mercato dello spaccio. Ora le indagini proseguiranno per capire l’origine della sostanza e se le due donne abbiano agito da sole o facciano parte di un sistema più ampio. Saranno i carabinieri a ricostruire l’intera rete di relazioni e movimenti, per accertare se si tratti di un episodio isolato o di un’attività più estesa.