ROMA. Tutti gli stabilimenti Beko in Italia, inclusi quelli nelle Marche, saranno salvaguardati. L’intesa, siglata oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata annunciata dal Sottosegretario all’Economia e Finanze Lucia Albano, che ha preso parte alla firma in via Veneto.
«Tutti gli stabilimenti Beko in Italia sono stati salvaguardati, compresi quelli marchigiani. L’intesa, promossa dal Ministro Adolfo Urso e siglata oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata votata nei giorni scorsi dalle assemblee di fabbrica con l’88% dei lavoratori che ha espresso voto favorevole», ha dichiarato Albano.
Un risultato definito “unico” in Europa, dove, come sottolineato dalla stessa Albano, «gli insediamenti produttivi sono stati chiusi senza possibilità di dialogo». In Italia, invece, è stata la tenacia del Governo Meloni, con il contributo decisivo del Ministro Urso e della Sottosegretaria Fausta Bergamotto, a portare a termine una trattativa complessa, ma conclusa positivamente.
La Sottosegretaria ha inoltre espresso «grande soddisfazione per la salvaguardia dello stabilimento di Fabriano e, in particolare, di Comunanza». Ha sottolineato come il sito produttivo di Comunanza sia fondamentale per la ripresa economica del cratere sismico e per la tenuta occupazionale del territorio.
«Ricordo che nella nostra regione, le Marche, ha fatto la storia dell’elettrodomestico, parte della storia del nostro Made in Italy», ha aggiunto, evidenziando l’importanza strategica del comparto per il tessuto produttivo locale.
Ha concluso il suo intervento sottolineando il ruolo del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, che ha dato un contributo attivo e determinante nel raggiungimento dell’intesa.