CASTORANO. Con l’insediamento, avvenuto questa mattina, del dottor Pietro Quinci quale nuovo farmacista che opererà presso la Farmacia comunale, si chiude definitivamente la querelle che nelle scorse settimane ha animato la politica amministrativa Castoranese. Una polemica che l’amministrazione del nuovo sindaco Rossana Cicconi, ha bollato come “pretenziosa, basata sul nulla e che non ha certo fatto bene al paese”.
“Mi auguro che con l’insediamento del dottor Pietro Quinci quale nuovo farmacista – la dichiarazione di Rossana Cicconi -, si ponga la parola fine ad una polemica sterile quanto pretenziosa, con i consiglieri di opposizione più interessati alla propria visibilità mediatica che al bene del paese e dei suoi cittadini.
La Farmacia comunale è il nostro fiore all’occhiello, un servizio che riteniamo basilare per tutti i cittadini Castoranesi e principalmente per gli anziani e per quanti non hanno la possibilità di muoversi agevolmente fuori dal paese. Un servizio – tiene a ribadire il sindaco di Castorano -, che non è mai stato in forse, dopo che il dottor Seghini ha lasciato per altro lavoro, e che noi abbiamo intenzione non solo di mantenere ma di potenziare, nell’ottica di offrire altre opportunità ad esso collegate”.
Con i lavori di ampliamento dei locali adiacenti la Farmacia (progetto finanziato con circa 50 mila euro), che stanno speditamente andando avanti, l’amministrazione comunale conta infatti di dare un nuovo volto alla Farmacia entro la fine dell’anno.
“Ringrazio il dottor Maurizio Marucci – si congeda il primo cittadino di Castorano -, che in qualità di amministratore della società si è subito prodigato per cercare una soluzione qualitativamente confacente al servizio che da anni offriamo ai nostri concittadini, trovando nel dottor Pietro Quinci – che ho avuto modo di conoscere in questi giorni -, un giovane farmacista capace, motivato e che sono sicura farà molto bene. A lui va il mio saluto di ringraziamento e, nel contempo, di incoraggiamento per il nuovo lavoro che ha deciso di intraprendere. Un dovuto ringraziamento anche alla giovane dottoressa Flavia Viviani, che in queste settimane ha gestito il servizio con encomiabile dedizione, capacità e attaccamento al lavoro”.