CASTIGNANO. È stata avviata una raccolta fondi per sostenere i due figli di Emanuela Massicci, la donna di 45 anni tragicamente uccisa dal marito Massimo Malavolta.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Castignano, con una delibera della Giunta Comunale, ha visto la collaborazione della Croce Rossa Italiana di Castignano e della Banca del Piceno.
Il conto corrente dedicato è stato aperto dalla Croce Rossa, grazie al supporto della banca, con l’obiettivo di garantire un aiuto concreto ai giovani rimasti senza la madre, vittima di un femminicidio che ha scosso profondamente la comunità locale.
Il sindaco di Castignano, Fabio Polini, ha espresso “profonda gratitudine alla presidente della Croce Rossa Italiana di Castignano, Rossana Straccia, per la disponibilità e l’impegno nella gestione della raccolta fondi, e al presidente della Banca del Piceno, Sandro Donati, per la sensibilità dimostrata e il sostegno dato per la realizzazione del progetto”.
Nel frattempo, è stato chiarito un dettaglio importante riguardo alla vicenda di Massimo Malavolta: l’uomo, prima del femminicidio, era stato sottoposto a un accertamento sanitario obbligatorio, e non a un trattamento sanitario obbligatorio come inizialmente riportato.
L’apertura del conto corrente è una testimonianza della volontà della comunità di Castignano di offrire sostegno e solidarietà ai due ragazzini, cercando di alleviare almeno in parte il peso di una tragedia familiare che ha lasciato segni indelebili.
Chiunque voglia contribuire a questa causa potrà farlo tramite il conto corrente dedicato: IT55L0847469400000000114504 intestato alla intestato alla Croce Rossa di Castignano, dedicato esclusivamente alla raccolta fondi a sostegno dei minori.