ALBA ADRIATICA. Si è costituito l’uomo alla guida del SUV che, sul lungomare Spalato a Giulianova, ha travolto e ucciso Giuseppe Montini, un imprenditore di 60 anni. Il responsabile è D.S., un 38enne di etnia rom residente ad Alba Adriatica.
D.S. si è presentato spontaneamente nella caserma dei Carabinieri di Giulianova, consapevole che le forze dell’ordine avevano ormai ricostruito l’intero quadro dell’accaduto. Gli investigatori erano riusciti a raccogliere prove schiaccianti che collegavano D.S. all’incidente.
Tra queste, l’auto pirata utilizzata per la fuga, le immagini delle telecamere di sorveglianza che avevano ripreso alcuni momenti cruciali del suo tentativo di scappare e il borsello della vittima, rimasto impigliato nello specchietto retrovisore del SUV e successivamente ritrovato da un passante lungo la statale a Tortoreto.
L’identificazione di D.S. era stata facilitata da una serie di elementi raccolti sul luogo dell’incidente e durante le indagini. Le telecamere di sicurezza presenti lungo il percorso, infatti, avevano ripreso chiaramente parti della fuga, fornendo agli inquirenti indizi preziosi per ricostruire la dinamica dell’incidente e individuare il colpevole.
Inoltre, il ritrovamento del borsello di Montini lungo la statale ha rappresentato un ulteriore tassello nel puzzle che ha portato all’identificazione del 38enne.
Le autorità hanno sottolineato l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine in questo caso. La segnalazione del passante che ha rinvenuto il borsello è stata cruciale per la conclusione positiva delle indagini. Adesso, D.S. dovrà rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia, mentre la comunità di Giulianova è ancora scossa da questo tragico evento.
L’arresto di D.S. rappresenta un importante passo avanti verso l’accertamento della verità e la ricerca della giustizia per Giuseppe Montini e la sua famiglia.
