Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica hanno eseguito un’importante operazione che ha portato all’arresto di tre soggetti, già noti alle forze dell’ordine, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Teramo su richiesta della Procura. Uno degli arrestati era già detenuto presso la casa circondariale di Teramo.
Il soggetto in questione era stato arrestato lo scorso marzo a Tortoreto dopo una lunga latitanza iniziata nel 2022, a seguito di una condanna definitiva del Tribunale di Venezia a 2 anni e 5 mesi di reclusione per furti aggravati commessi nel 2018 in alcune ville del Veneto. Si tratta di un individuo ritenuto di elevata pericolosità sociale, con un passato costellato da numerosi furti in abitazioni tra Veneto, Emilia-Romagna e Toscana, spesso compiuti anche in presenza dei proprietari.
I tre soggetti arrestati sono accusati, a vario titolo, del reato di estorsione aggravata, nell’ambito di una complessa attività investigativa avviata nel dicembre 2024. L’inchiesta ha preso le mosse da un furto avvenuto a Martinsicuro che si era trasformato in rapina.
Le indagini, supportate da attività tecniche, hanno permesso di stabilire che un imprenditore locale era stato vittima di estorsione per circa 4.000 euro. Inoltre, erano state rivolte minacce di furti e danneggiamenti contro una struttura ricettiva di sua proprietà, e l’uomo era stato costretto a ospitare clandestinamente altri sodali.
L’esecuzione urgente dell’ordinanza si è resa necessaria poiché, dopo l’arresto di uno dei complici, gli indagati avevano sospettato una collaborazione dell’imprenditore con le forze dell’ordine. Secondo quanto emerso, due cittadini italiani, insieme a soggetti albanesi ancora da identificare, avevano addirittura progettato il sequestro e la successiva eliminazione fisica dell’imprenditore.
I Carabinieri hanno così messo fine a una grave minaccia che incombeva sulla vittima, dimostrando ancora una volta l’importanza del lavoro investigativo e della tempestività operativa.