ACQUAVIVA PICENA – “Una voce competente, riconosciuta e riconoscibile”. Maurizio Compagnoni ritira la Crolla d’Oro nel corso della serata evento dell’associazione culturale Terraviva andata in scena all’interno della Fortezza Medievale.
“Sarebbe contentissimo papà, che mi ha trasmesso l’amore per questo paese, dove vengo spessissimo”, dice il telecronista per metà sambenedettese e per l’altra metà acquavivano.
Suo lo zampino anche sul fronte Sarri: “Se lo abbiamo incontrato è merito suo” confessano il sindaco Rosetti e il vice Balletta, che confermano al contempo il conferimento della cittadinanza onoraria al tecnico bianconero nel 2020. Ed è lo stesso Compagnoni a riconoscere l’importanza mediatica dell’effetto Sarri: “L’anno scorso la foto di lui al bar ha fatto il giro del mondo. Avete la strada spianata. Per Acquaviva è una grande pubblicità e se la merita, è un paese meraviglioso”.
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Crolle d’Argento invece ad Andrea Giancarli e, alla memoria, a Vincenzo Mora. Il primo, video maker che sta riscuotendo ampio successo con la web serie ‘Non voglio mica la luna’, non nasconde l’emozione e promette: “Prima o poi girerò qualcosa pure su Acquaviva”.
Per ricordare il compianto patron dell’Acquaviva Calcio sale sul palco la figlia Melissa. “Avremmo voluto premiarlo tre anni fa – confessa il presidente di Terraviva Filippo Gaetani – ma ci furono vari imprevisti in corso d’opera. Col senno di poi li colsi come dei segnali negativi”.