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Banca del Piceno, utili in crescita e sostegno al territorio: confermata la solidità del modello cooperativo

Risultati in forte miglioramento per l’esercizio 2024. Donati: «Una banca solida che continua a investire sulla comunità»
Pubblicato il 2 Maggio 2025



ACQUAVIVA PICENA. La Banca del Piceno chiude il 2024 con un utile netto di 8,6 milioni di euro, confermando il suo ruolo di riferimento per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Il dato è emerso in occasione dell’assemblea dei soci convocata nella sala convegni “Conte Nicola Recchi Franceschini” a San Venanzo di Castignano.

«Un risultato estremamente importante» – ha sottolineato il presidente Sandro Donati«che permetterà all’azienda di credito di continuare a supportare adeguatamente lo sviluppo socio economico della comunità del territorio di riferimento».

Alla fine del 2024, la banca ha registrato crediti verso la clientela per oltre 685 milioni di euro, destinati in larga parte a famiglie e PMI. Il direttore generale Gabriele Illuminati ha spiegato che «gran parte delle esposizioni verso PMI riguardano famiglie produttrici e microimprese», sottolineando l’importanza del legame con la clientela.

La qualità del credito è in netto miglioramento: i crediti deteriorati netti si attestano a 5,8 milioni di euro, in calo del 19,95%, pari allo 0,88% del totale. Le sofferenze nette rappresentano appena lo 0,04% dei crediti complessivi, segno di una gestione prudente e attenta.

Altro dato significativo riguarda la raccolta complessiva, che ha superato 1,5 miliardi di euro, con un incremento del 4,27% rispetto all’anno precedente. Cresce anche il risparmio gestito, che rappresenta il 25,21% della raccolta diretta.

Il patrimonio netto della banca, in crescita del 9,05%, ha raggiunto quota 96,4 milioni di euro. Un aumento sostenuto da una politica di accantonamento prudente e da un incremento della base sociale.

Nel corso del 2024, la Banca ha rafforzato i vantaggi dedicati ai Soci: condizioni agevolate su mutui e finanziamenti, vantaggi su polizze assicurative, e circa il 78% dell’attività è svolta con i soci stessi.

Numerose anche le iniziative a sostegno del territorio: eventi culturali, sportivi, sanitari e formativi. Particolarmente rilevante il convegno su intelligenza artificiale e nuove competenze, organizzato al Palariviera di San Benedetto. Consegnati anche i Premi Studio 2024.

La banca ha supportato progetti come “Crescere nella Cooperazione”, il Campus World, il lavoratorio Live con l’Università Politecnica delle Marche e percorsi di educazione finanziaria per studenti. Attivo anche un Comitato Giovani Soci che collabora con gli organi aziendali.

«La ricchezza che viene creata dalla Banca resta nel territorio» – ha dichiarato Donati«sia negli investimenti economici che nel patrimonio, che è un bene della comunità stessa».

Il 2024 ha confermato la Banca del Piceno come una realtà solida, vicina e concreta, con 28 sportelli sul territorio, mentre altri istituti si ritirano dalle aree periferiche. «Una banca del dialogo» – conclude Donati – «dove Soci e clienti possono essere ascoltati. Questo è, oggi più che mai, un grande valore aggiunto».