ACQUASANTA TERME. Via libera al progetto per la riparazione del cimitero di Acquasanta Terme, piccolo comune in provincia di Ascoli Piceno profondamente segnato dal sisma del 2016 e 2017. La Conferenza regionale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per un intervento da 1,9 milioni di euro, finanziato nell’ambito dell’ordinanza n. 137 del 2023.
Il complesso cimiteriale, costruito nel 1925, ha riportato gravi danni strutturali: lesioni all’edificio d’ingresso in muratura, che ospita anche i depositi e i servizi, oltre a danneggiamenti alle aree interne e ai muri di cinta. Il piano prevede numerose opere di consolidamento, tra cui interventi sulle coperture danneggiate, il ripristino del portale, la sistemazione dei percorsi interni e l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, ha sottolineato il valore simbolico e pratico dell’intervento: «Un altro passo importante per uno dei territori più toccati dalla tragedia del terremoto, l’Acquasantano, che tanto sta facendo per rialzarsi definitivamente».
Soddisfazione anche da parte del sindaco Sante Stangoni: «È molto positivo il fatto che si sia giunti all’avanzamento dei lavori in un altro cimitero del nostro Comune, dove sono già stati affidati i lavori in altri due cimiteri di nostre frazioni. Grazie ai finanziamenti messi a punto nell’Ordinanza 137 dal Commissario Castelli stiamo restituendo la possibilità ai cittadini di riappropriarsi di luoghi particolarmente importanti e cari».
Il cimitero di Acquasanta Terme fu realizzato nel 1925, come ricorda l’iscrizione sull’arco d’ingresso in travertino. I lavori furono affidati nel dicembre 1923 alla ditta Cerasoli Luigi, nome che ancora oggi è parte della memoria storica del luogo.