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Acquasanta, arriva un nuovo sito estrattivo di travertino

Una nuova cava nella provincia di Ascoli Piceno. «Sostenibilità e innovazione al centro del progetto»
Pubblicato il 19 Febbraio 2025

ACQUASANTA TERME. Ad Acquasanta Terme, in località Cagnano, è stata avviata una nuova cava per l’estrazione del travertino piceno. Il progetto, incluso nel piano attività estrattive della regione Marche, è stato attentamente pianificato per garantire un basso impatto ambientale e valorizzare la pietra locale con tecnologie innovative.


L’azienda Pacifici, attiva nel settore lapideo dal 1938, ha già fornito materiali per opere di importanti architetti internazionali. L’apertura della cava si inserisce in una strategia di espansione che punta su qualità e sostenibilità. «L’apertura della cava di Acquasanta Terme è un passo fondamentale per il nostro futuro» ha dichiarato Marco Pacifici, responsabile vendite e progetti, sottolineando il legame tra tradizione e innovazione.

L’area scelta è stata oggetto di studi approfonditi per ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema locale. Il metodo di escavazione a fossa permetterà di contenere gli effetti visivi e acustici, mentre l’utilizzo di tecnologie avanzate garantirà una riduzione delle emissioni e del consumo di risorse naturali.

L’iniziativa avrà anche ricadute economiche positive per il territorio, creando nuove opportunità lavorative e rafforzando la filiera del travertino piceno. Pacifici collaborerà con la pro loco e con il futuro museo del travertino di Acquasanta Terme per promuovere il valore storico e culturale della pietra locale.

«Non c’è vera eccellenza senza attenzione all’impatto ambientale e alle implicazioni sociali» ha sottolineato Francesco Dandini de Sylva, responsabile del settore estrattivo. «Investire nella sostenibilità significa investire nel futuro».

L’azienda, da sempre impegnata nella ricerca nel campo dell’architettura sostenibile, collabora con istituzioni accademiche internazionali come la Yale School of Architecture e l’università Roma Tre. «Essere ambasciatori del travertino italiano nel mondo è una responsabilità che abbracciamo con passione» ha concluso Alessandro Dandini de Sylva, responsabile delle relazioni esterne.

Con questa nuova apertura, Pacifici consolida la sua presenza nel settore lapideo e conferma l’impegno verso un modello produttivo più innovativo e rispettoso dell’ambiente.