GROTTAMMARE – Musica a tutto tondo. Meraviglioso ascoltare mostri sacri della classica quando affrontano le contaminazioni di generi diversi. E così è stato ieri sera 22 agosto 2023 al Teatro delle energie per il consueto appuntamento agostano del prestigioso Festival Liszt.
Si sono esibiti il clarinettista Fabrizio Meloni, il violista Danilo Rossi e il pianista Stefano Bezzìccheri in un repertorio tanto bello quanto vario: prima Mozart, con il trio Kegelstatt (cioè scritto mentre giocava a birilli) in Mi bemolle maggiore K. 498; poi di Nino Rota l’Intermezzo per viola e pianoforte, un brano dove Danilo Rossi ha reso in modo assai piacevole l’incedere melodico.
Nuovamente protagonista il clarinetto di Fabrizio Meloni che ha ipnotizzato la platea del Festival con il brano Shalom Aleichem (in italiano “che la pace sia su di voi”) scritto da Giora Feidman, musicista vivente argentino conosciuto come il re del genere Klezmer, cioè la forma musica di tradizione ebraica originaria dell’est europeo.
Un brano ricco di suggestioni sonore splendidamente rese Meloni, perfettamente a proprio agio con stili e tecniche per così dire lontani dal classicismo mozartiano.
Da ultimo, secondo il programma, il Trio Märchenerzählungen (in italiano “narrazioni fiabesche”) di Robert Schumann in Si bemolle maggiore. Una composizione in quattro movimenti che alternano marce e momenti onirici.
Richiamati dal pubblico per un bis, i tre musicisti hanno offerto Oblivion di Astor Piazzolla in una gustosissima versione inframmezzata da improvvisazioni di clarinetto e viola.
Il Festival continua oggi 23 agosto 2023 a partire dalle 21:30 con una serata itinerante nel vecchio incasato di Grottammare dove si esibirà l’enfant prodige Alberto Cartuccia Cingolani di soli 6 anni (nella chiesa di San Giovanni Battista). Giovani artisti si esibiranno poi, nel corso della serata, nei diversi luoghi del paese alto di Grottammare: il duo di violoncelli composto da Margherita Paci e Pietro Fortunato, il fisarmonicista Gianmarco Alcini e il Glem Clarinet Quartet.