SAN BENEDETTO DEL TRONTO. La musica blues è stata da sempre un’incessante fonte di ispirazione per artisti, compositori e performer, di ogni estrazione musicale nell’ambito della Popular Music, quel fenomeno culturale e musicale che si è venuto affermando a partire dalla fine dell’800 e che ha visto sancire ufficialmente la sua maturità con l’avvento della discografia di massa a metà degli anni ’40 del secolo scorso. Il Blues è musica di contaminazione per definizione, frutto di incontri tra elementi colti di origine Europea e tradizioni melodiche e pratiche ritmiche delle aree dell’Africa Centrale, attraverso la mediazione della cultura di massa nord-americana.
Tracce dell’eredità culturale e stilistica del Blues si possono rintracciare quasi in ogni ambito della produzione musicale che comunemente ascoltiamo tutti i giorni oggi, così come nelle opere che sono ritenute capisaldi della Popular Music internazionale dei decenni passati, da Elvis Presley a Sinatra, da Santana a Run DMC. Proprio una rivisitazione del blues è il progetto portato avanti dal neo costituito duo “Red Wine”, formato dai musicisti Kriss Corradetti alla voce, chitarre e live loops e Giacomo Lelli al flauto traverso.
La formazione, alquanto insolita rispetto allo standard nell’ambito delle compagini strumentali in questo genere di musica, intende guardare al Blues non con una mera riproposizione “folkloristica” degli stilemi tipici di questo genere, ma con una rilettura di alcuni dei suoi capisaldi attraverso gli occhi di chi guarda all’evoluzione di questo linguaggio musicale e culturale, così come è avvenuta durante il corso dei decenni, arrivando fino ai giorni nostri.
Per questo lo spettacolo dei “Red Wine” vede l’utilizzo sapiente delle sonorità più acustiche ed intime insieme a venature più elettriche e d’impatto, ed all’impiego della tecnologia musicale più recente, con suoni affettati e loop dal vivo che rendono il repertorio proposto un viaggio sempre fresco e coinvolgente di suoni, emozioni e colori musicali. L’idea di approfondire questo repertorio nasce dall’incontro dei due musicisti a seguito di importanti esperienze maturate nei rispettivi percorsi individuali. Kriss Corradetti è studioso di musiche afroamericane e dell’area del Mediterraneo da quasi trent’anni, e proprio i suoi studi e lo hanno portato ad esempio a riscoprire il legame molto stretto e molto poco valorizzato tra Blues e musica napoletana dell’800, così come rispetto alla tradizione salmodica Islamica. Kriss ha portato in scena negli anni diversi progetti volti alla riscoperta del mondo culturale del Blues, ospitato anche in trasmissioni radiofoniche dal celebre armonicista e cantante Fabio Treves, ed aprendo un concerto della leggenda del Blues britannico John Mayall.
Oggi lavora soprattutto come produttore musicale ed arrangiatore, collaborando con l’Italia Contemporary Orchestra del M° Angelo Valori, per la quale ha scritto arrangiamenti per featuring importanti quali Morgan, Serena Brancale, Karima, Rita Marcotulli. Giacomo Lelli è stato il partner ideale per dare vita a questo progetto, flautista di grande versatilità e dalla voce timbrica unica, vanta nella sua carriera collaborazioni con artisti di fama nazionale ed internazionale. E’ stato per 26 anni il flautista del celebre cantautore Goran Kuzminac, ed ha inoltre accompagnato dal vivo l’attore Flavio Oreglio, Andrea Vercesi con il duo “The Poet & The Painter”, e suonato con membri storici della band progressive rock inglese “Jethro Tull” quali Ian Anderson (il carismatico leader, cantante e flautista), Clive Bunker (batterista) e Lincoln Veronese, con cui collabora dal 1999.
Oggi suona stabilmente tra gli altri con il “Paolo Capodacqua TRIO” con Paolo Capodacqua (ex chitarrista di Claudio Lolli) e Giuseppe Morgante. Infine il duo “Red Wine” ha l’onore di proporre una versione del proprio spettacolo in una formazione allargata a quartetto con la partecipazione di due nomi d’eccezione della musica italiana: il talentuoso bassista Massimo Giovannini, ed il batterista Massimo Manzi, artista di fama internazionale con un curriculum che annovera collaborazioni con i più grandi musicisti del panorama Jazz e Rock a livello mondiale.