SAN BENEDETTO – Come nasce l’idea per un film? Secondo l’opinione di Giorgio Pasotti, il protagonista e scrittore del film “Mio Papà” che attualmente è in fase di realizzazione in Riviera, l’idea può avere origine nella maniera più disparata, anche da una cena fra amici: “Durante un piccolo incontro tra attori e produzione ho raccontato un soggetto che avevo in mente, il film che avrei voluto fare. Tutti sono stati entusiasti ed eccoci qua a girare questo film. Sono molto legato a questa sceneggiatura perchè parla di un tema nuovo, e cioè la costituzione di famiglie atipiche, non riconosciute dallo Stato. Ma lo si fa con una storia non pesante, universalmente comprensibile nei toni che merita di avere successo”.
Una volta trovata la storia occorre una location adatta, ed ecco che la scelta cade sulla Riviera delle Palme, apprezzata dalla produzione per la presenza di uno dei protagonisti principali delle vicende narrate: il mare.
“La vita del mare è proprio il centro del film, in vero protagonista. L’acqua diventa un palcoscenico naturale – continua Pasotti – abbiamo scelto questo territorio per la sua posizione strategica, per la cordialità della gente e per le distanze più facili da coprire”.
Quindi avanti tutta con le riprese: nonostante il maltempo degli ultimi giorni si cerca di portarle a termine per la data di scadenza fissata al 14 dicembre. La prossima settimana verranno girate le scene del porto di San Benedetto e della piattaforma petrolifera a Pescara. Mentre oggi, 27 novembre, sono iniziate le riprese a Grottammare.
“La Regione Marche ha un paesaggio straordinario e stiamo lavorando affinché possa avere un riverbero a livello nazionale – spiega l’assessore regionale Sara Giannini – Questo film è un’occasione per promuovere l’attività imprenditoriale della pesca e la cultura del mare che ci caratterizza. La produzione ha colto lo spirito delle nostre terre, le specificità che caratterizzano i marchigiani”.
Dalle parole dell’assessore si spiega anche il perchè del coinvolgimento al progetto della Fondazione Marche Cinema, partecipe nella realizzazione della pellicola poiché nella storia ha riscontrato tutti i criteri di intervento indicati dalla Regione “Noi possiamo sostenere tutti quei film che hanno soggetti interessanti, che abbiano una ricaduta dell’investimento nel territorio, con impiego di maestranze anche locali ma, soprattutto, che garantisca una completa visibilità alle nostre terre, ai nostri paesaggi – ha affermato Stefania Benatti della Fondazione – proprio questo film ha la capacità di raccontare il territorio in maniera ampia e affascinante”.
LA SINOSSI. Il film “Mio Papà” diretto da Giulio Base e interpretato da Giogio Pasotti, Donatella Finocchiaro, Niccolò Calvagna e Fabio Troiano, narra le vicende di Lorenzo, subacqueo su una piattaforma poco distante dalla costa adriatica. Nella sua professione è uno dei migliori ma nella vita non vuole nessun legame finché non conosce Claudia. Con lei è amore a prima vista, ma Claudia non è sola, ha un figlio, Matteo. All’inizio Lorenzo vede la cosa come un ostacolo, ma la dolcezza del piccolo Matteo gli fa cambiare carattere, e tra di loro nascerà un rapporto come tra padre e figlio. Il destino, però, porterà gli eventi verso una conclusione inaspettata.