ROMA
L’avanguardia artistica italiana del “Disarmonismo” chiude il 2014 con il botto finale: il futuro parlerà giapponese. La Terra del Sol levante, infatti, sarà la prossima meta del gruppo artistico italiano del Disarmonismo, punta di diamante dell’arte moderna. Il Disarmonismo sbarcherà prossimamente a Tokyo grazie alla traduzione in giapponese del “Manifesto Dinamico Disarmonista”. Dopo la Polonia, dove il pittore Piotr Mitera ha già introdotto i concetti principali del Disarmonismo, ora è la volta del Paese Asiatico pronto ad accogliere i colori e l’arte del Piceno. L’innovativa linea artistica italiana è stata promossa attraverso pubblicazioni in Cina, Polonia, Brasile e Moldavia.
Soddisfazione è stata espressa dagli ideatori del progetto, il pittore grottammarese Carlo Gentili e il matematico Carlo Damiani, i quali preannunciano importanti novità in dirittura di arrivo da Belgio, Brasile, Moldavia e Stati Uniti.
