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Il Circolo dei Sambenedettesi organizza una serata su Ttenella. Cento anni fa la prima messa in scena

La serata vuole essere un omaggio a tre donne: l’eroina tragica Ttenèlla, la poetessa Bice Piacentini che le ha dato vita e Anna Lunerti che ne è stata a lungo ineguagliabile e indimenticata interprete
Pubblicato il 21 Agosto 2024

SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Circolo dei Sambenedettesi, in collaborazione con l’Associazione Teatrale Ribalta Picena, chiude il suo programma di manifestazioni estive venerdì 23 agosto con un evento che promette di essere un omaggio significativo alla cultura e alla tradizione locale.




Dopo il grande successo della Serata Azzurra del 12 agosto, che ha visto una partecipazione numerosa e attenta, l’invito è rivolto all’intera città per celebrare insieme il centenario della prima rappresentazione del dramma ‘Ttenèlla di Bice Piacentini, messo in scena per la prima volta a San Benedetto nel 1924.

L’evento, che si terrà presso la Palazzina Azzurra alle ore 21:15, avrà come titolo “Ttenèlla, Cent’anni e non li dimostra…”, un chiaro richiamo alla vitalità e alla perdurante attualità del dramma che, nonostante il secolo di vita, continua a risuonare con forza nella comunità sambenedettese.

Ttenèlla è una figura tragica e simbolica, rappresentativa dello spirito onesto, leale e laborioso della gente di San Benedetto. Il dramma narra la triste vicenda di una giovane che resta fedele al suo promesso sposo, Salvatore, nonostante lui ceda alle lusinghe di una forestiera frivola e volubile.

Questa storia non è solo una rappresentazione di un amore tradito, ma un ritratto profondo dell’attaccamento ai valori fondanti della vita nel borgo marinaro, valori che Salvatore è disposto a tradire per inseguire un’illusoria emancipazione. Attraverso questa vicenda, Bice Piacentini ha saputo catturare l’essenza della vita semplice e dignitosa della sua gente, rendendo Ttenèlla un simbolo della lotta tra il mantenimento delle radici e il desiderio di modernità.

La serata sarà un omaggio non solo alla figura di Ttenèlla, ma anche a due donne che hanno segnato profondamente la storia di questo dramma: Bice Piacentini, la poetessa che ha dato vita al personaggio, e Anna Lunerti, la storica interprete che ha incarnato Ttenèlla con un’intensità e una passione indimenticabili.

Il programma della serata prevede un’introduzione curata dal professor Giancarlo Brandimarti, seguita da un intervento del presidente del Circolo dei Sambenedettesi, il professor Gino Troli. A seguire, il dottor Giuseppe Merlini, responsabile dell’Archivio Storico Comunale, offrirà una preziosa introduzione storica che contestualizzerà il dramma nell’ambito della storia locale. La rappresentazione del dramma sarà il culmine della serata, con alcune scene eseguite dal vivo e altre proiettate, in modo da offrire una visione completa della vicenda, integrata da un racconto commentato.

Questa serata rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire una parte fondamentale della cultura sambenedettese, un’opportunità per rivivere la forza espressiva del dialetto locale, spesso dimenticata e sconosciuta alle nuove generazioni. La rappresentazione di ‘Ttenèlla, dopo anni di assenza dai palcoscenici cittadini, promette di essere un momento di grande emozione e riflessione, un viaggio nel passato che ci parla ancora oggi con la voce vibrante della tradizione.